MLAKAR, Addio "numerico" dettato anche da Inzaghi
Una cessione principalmente dettata da una questione “numerica”. Si può racchiudere così la scelta da parte della Fiorentina di cedere in via definiva l’attaccante sloveno Jan Mlakar al Maribor, ufficializzata questa mattina. Il giocatore era arrivato nel gennaio 2015 dal Klub Domzale, preso dall’allora dt viola Eduardo Macià che lo aveva portato a Firenze per 450.000 euro più bonus (uno dei quali, pari a 150.000 euro, “sbloccatosi” lo scorso anno con l’esordio in A a Palermo, sotto la gestione Sousa).
Come raccolto infatti da Firenzeviola.it, con l’arrivo di Kukovec (già approdato in riva all’Arno) e quelli estivi di Graiciar e Vlahovic (che si aggregheranno alla prima squadra in estate), la Fiorentina si trova infatti coperta sul fronte offensivo da nuove (e più quotate) pianticelle ed ha pertanto optato per la cessione di Mlakar (reduce da 37 gol segnati nelle giovanili viola in poco più di due anni). Il club viola, inoltre, è stato portato a questa cessione anche in virtù dello scarso utilizzo dello sloveno in B con Inzaghi (appena 3 presenze per un totale di 20’). Sul calciatore, lo ricordiamo, la Fiorentina può vantare una percentuale del 50% sulla futura rivendita da parte del Maribor.