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MUTU-FIORENTINA, Partita doppia

di Tommaso Loreto

Quando si parla di Adrian Mutu, come minimo, è necessario prepararsi almeno un paio di pagine. Un paio di spartiti. Due o più sfaccettature dalle quali osservare gesta e follie di un campione come ce ne sono pochi. In campo fenomeno di tenica, fuori un po' meno. Soprattutto in ambito di riservatezza quando sarebbe il caso di non farsi vedere troppo a giro, a determinate ore. Ma, d'altro canto, genio e sregolatezza da sempre vanno a braccetto insieme. E in un campione del calibro di Mutu si fondono alla perfezione. Anche se qualche rifinitura è più evidente delle altre.

E allora, in attesa che su un lato del fiume si compia del tutto la maledizione della sibutramina, la data di oggi assume per Mutu già un nuovo, importante, valore. E' fissata per oggi, infatti, l'udienza della Lega per la discussione della decurtazione dello stipendio del romeno richiesta dalla Fiorentina. Una questione che, così raccontano gli esperti, si potrebbe chiudere con la più classica delle "vie di mezzo". Seppure, al momento, Mutu continui a non percepire stipendio dal club viola.

Già, perchè a oggi, e in attesa di una sentenza definitiva, la Fiorentina ha bloccato del tutto i suoi emolumenti nei confronti di Mutu. Il romeno, infatti, non percepisce stipendio dalla fine del mese di aprile scorso, e a fronte della richiesta della Fiorentina di decurtazione dell'ingaggio si è appellato. Da qui l'ipotesi, realistica a oggi, che un'intesa sia trovata a metà strada. Ovvero con un taglio dell'ingaggio, ma soltanto del 50%. E, per questo motivo, la Fiorentina sarebbe inizialmente partita da una posizione intransigente di completo diniego dello stipendio.

Lui, nel frattempo, continua a essere fra i primi a varcare la soglia dei Campini. In una forma esplosiva e con la voglia di rifarsi in campo come non la sentiva da tempo. Lo raccontano così, Mutu, le persone che lo vedono quotidianamente. Pronto a tornare quel fenomeno decisivo in ogni zona del campo e, soprattutto, in quella dove c'è da infilare il portiere o innescare Gilardino. Perchè, fra l'altro, il rientro di Mutu, presto, diventerà anche manna dal cielo per il Gila. Nel frattempo, però, serve ancora aspettare. Un po' come in ogni romanzo ben costruito. Si viaggia su due strade parallele. In una sorta di partita doppia. Che, oggi, conoscerà il suo primo bilancio.