RITIRO, IL TRENTINO CHIUDE AL CALCIO: MOENA SI PROPONE PER IL 2021, VIOLA A FIRENZE?
Il Trentino si lecca ancora le ferite per una stagione sciistica chiusa bruscamente sul più bello e, passato il peggio, deve fare i conti con la nuova stagione, quella estiva. Molte attività ricettive non sono ancora riaperte e si aspetta metà giugno per capire quali e quanti saranno i turisti che sceglieranno la montagna (c'è comunque ottimismo) e soprattutto quali le disposizioni ferree del Governo da rispettare. Proprio in virtù di queste regole stringenti il Trentino, secondo quanto appreso da Firenzeviola.it, ha preso la decisione di non ospitare squadre di calcio professionistiche per questa estate, un'ordinanza provinciale (Trento) presto metterà nero su bianco il divieto di eventi per tutta l'estate. Il festival delle Dolomiti, ad esempio, che portava centinaia di turisti tra agosto e settembre, è già stato annullato. Così sia Moena con la Fiorentina che Dimaro con il Napoli (per citare le due big) stanno trattando per sospendere il ritiro nel 2020. Per quanto riguarda il ritiro viola, che doveva essere l'ultimo (rinnovi a parte), la proposta degli organizzatori è di posticiparlo di un anno, portandolo così a scadenza dopo l'estate 2021 e fare una campagna di pubblicità per quella data appunto. Gli enti locali e di promozione turistica della Val di Fassa hanno infatti convenuto che sarebbe stato impossibile in questo 2020 rispettare tutte le restrizioni visto che l'arrivo della Fiorentina (e ancor più del Napoli in Val di Sole) sono eventi veri e propri che richiamano tanti tifosi.
Togliendo loro la possibilità di assistere agli allenamenti e alle amichevoli per il divieto di assembramenti, avrebbe avuto poco senso organizzare un ritiro che avrebbe richiesto fin troppi costi e nessun beneficio. E l'idea coincide anche con quella della società che a Moena avrebbe dovuto fare i conti con sanificazioni di tutti i luoghi (con l'hotel e il centro sportivo riservato solo ai viola) e tamponi difficili da gestire lontano da Firenze e con dei tempi non ancora certi visto che la preparazione inizierà a ridosso della chiusura della stagione stessa. Proprio per questo la società dovrebbe rinunciare al ritiro in montagna (dopo aver rinunciato all'ipotetico successivo ritiro nella Germania del Nord, ancora più complicato) e rimanere a Firenze o tutt'al più in Toscana. Quando il calendario di questa stagione e le date della prossima diventeranno ufficiali, si potrà sia dare una risposta a Moena (se slittare di un anno o risolvere già ora il contratto, ma nella cittadina tutti danno per certa la Fiorentina lì) sia iniziare a organizzare il ritiro a Firenze (in realtà rispetto ad ora potrebbe esserci solo un hotel in più).