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SOAP OPERA BOLATTI

di Tommaso Loreto

Telenovela o, se preferite le definizioni orginali, "soap opera". Infondo, sempre di Sudamerica si parla. Cosa c'entri poi il sapone col calcio vallo a capire...ma quando si parla di calciomercato c'entra tutto e il contrario di tutto. Mario Ariel Bolatti sta diventando più un tormentone che il nome del prossimo centrocampista della Fiorentina. Atteso in città già dalla fine della scorsa settimana, e pure ieri in tribuna al "Franchi", per Bolatti ancora non filtrano annunci ufficiali. Accordi raggiunti con il Porto e con Marcelo Simonian, il detentore del 50% del cartellino del mediano argentino, e contatti avviati con il procuratore del calciatore, Carceglia. Una trattativa che, dunque, tutti danno per chiusa da circa 48 ore ma che ancora non ha raggiunto la sua fine definitiva.

Radiomercato racconta di dettagli particolarmente difficoltosi da organizzare. A cominciare dai tempi di pagamento della spesa complessiva che la Fiorentina dovrebbe sostenere per Bolatti: ovvero circa 8 milioni di euro. Corvino, che nelle trattative sa di certo sempre e comunque imporre le proprie condizioni, vorrebbe rimanere in linea con le ultime operazioni. Sia per Felipe, che per Ljajic, del resto, i viola pagheranno il cartellino nel tempo, e non con un'unica soluzione. Quell'unica soluzione che invece, va da sè, per il buon Simonian, non il procuratore (ricordiamolo a conferma di quanti passaggi servono in questa trattativa) bensì il detentore della metà del cartellino, rappresenterebbe un affare da molti zero sul conto corrente bancario.

Risultato finale, tuttavia, è che la Fiorentina di fatto ieri si è ritrovata a giocare con unico centrocampista di ruolo. Un Montolivo trascinatore, capitano, stratosferico e uomo ovunque, d'accordo....ma che non è bastato e soprattutto non può bastare in vista dei tanti impegni all'orizzonte. Mercoledì la Lazio, domenica il Palermo, giusto per la cronaca. Il mediano serve, eccome se serve. O, ancora se preferite, Bolatti serve. Eccome se serve. E allora non resta che attendere ancora qualche ora in attesa che questa soap trovi il suo lieto fine e consegni a Prandelli il quarto centrocampista. Se così non dovesse accadere, se cioè nemmeno oggi per Bolatti fosse il giorno buono, qualcosa, sul mercato, potrebbe cambiare. E sarebbe un imprevisto poco gradevole e una difficoltà ulteriore in un gennaio già fin troppo decisivo.


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