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10 MESI DOPO, LO SCIPPO NON E' STATO DIMENTICATO: E' L'ORA DELLA RIVINCITA. OCCASIONE UNICA PER MATRI. AL FRANCHI SI RIVEDE ANCHE GALLIANI...

di Pietro Lazzerini

Sono passati 10 mesi da quel 19 maggio 2013 che sancì l'esclusione dalla Champions della Fiorentina in favore del Milan di Allegri, quella 38esima giornata di campionato dove i viola batterono il Pescara per 5-1 mentre i rossoneri passavano a Siena tra le polemiche arbitrali. Quella ferita è rimasta aperta nei cuori di tutti i tifosi, una qualificazione meritata sfuggita a pochi minuti dal termine del torneo. Ma non sono solo i fiorentini a ricordare con rabbia quel giorno, anche i giocatori hanno grande voglia di dimostrare la propria forza nei confronti di un Milan che da mesi non esprime calcio ad alti livelli. Pizarro sarà incazzato nero per non aver potuto prendere parte a questa sfida, a fine stagione fu uno dei più colpiti da questa estromissione. Anche Borja Valero, Gonzalo e tutti gli altri però hanno grande voglia di rivalsa e stasera la metteranno tutta in campo.

Oggi sarà il giorno del ritorno al Franchi di Adriano Galliani. Il dirigente l'anno passato è stato al centro delle polemiche per alcuni comportamenti incrociati a quelli di qualche tifoso viola. L'ad rossonero in questa stagione a problemi ben più grandi rispetto alla grande voglia di sminuire il lavoro della squadra di Montella dimostrata durante lo scorso campionato. I tifosi viola gli riserveranno il solito "trattamento particolare". Speriamo che tutto si fermi ai cori è agli sfottò che hanno sempre contraddistinto i sostenitori gigliati, altrimenti partirà un'altra caccia al tifoso becero, con tutta l'Italia pronta a fare di tutta un'erba un fascio come già accaduto soltanto pochi mesi fa.

Capitolo campo. Il centrocampo vive uno stato di emergenza dovuto alle contemporanee assenze di Anderson, Pizarro e Vargas. Montella darà spazio all'ex milanista Ambrosini, che nella partita di andata fece di tutto per esserci fino a quando non fu costretto ad uscire anzitempo a causa di un infortunio. Non è una partita come le altre per il biondo mediano di Montella, e anche su questo si baserà la scelta del tecnico. Insieme a lui spazio come al solito per Borja Valero e Aquilani. Un altro ex Milan ha grande sete di rivincita: si tratta ovviamente di Alessandro Matri. L'attaccante viola numero 32, dopo gli errori commessi a Napoli, vuole a tutti i costi riconquistarsi l'affetto dei tifosi, leggermente calato dopo qualche errore di troppo. Lo stesso Matri vuole anche dimostrare al Milan di valere più di quanto mostrato a San Siro. I fischi dei rossoneri riecheggiano ancora nelle orecchie dell'attaccante e stasera è l'occasione giusta per chetarli definitivamente.

Ci sono tanti motivi dunque perchè la Fiorentina questa sera metta in campo la massima carica disponibile. La rabbia, i ricordi e la voglia di tentare la grande "remuntada" nei confronti del Napoli dovranno essere le armi in più della squadra di Montella. Nel calcio niente è impossibile, una frase che i viola dovrebbero scrivere negli spoagliatoi per credere a quel terzo posto che l'anno scorso proprio il Milan scippò con una rapina lunga tutto un girone di ritorno.