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A.A.A. CERCASI "FIORENTINA RINFORZATA" DI DELLA VALLE. SOUSA HA TRE GARE PER RISOLLEVARE UNA VIOLA SPENTA O L'ANNATA SARÀ DA BUTTARE. E SERVIRÀ UN RIMEDIO

di Marco Conterio

Il timore che l'annata 2015-2016 possa scivolar via senza sussulti ma in un grigiore assoluto è forte. Serve coraggio, per apprezzare questa Fiorentina. Per considerarla grande squadra, per pensare che sia ora all'altezza delle prime. Chi il calcio l'ha vissuto e giocato, sa meglio d'ogni altro che le motivazioni sono alla base di tutto. Paulo Sousa, al di là delle dichiarazioni, pare averle perse. La sua Viola non ha grinta, non ha piglio, non ha carattere. Tornare in campo dopo il diluvio, pur contrariata dalla decisione, con un'attitudine degna di un'amichevole, è cosa da alzare i toni e chiarire obiettivi e mire.

Andrea Della Valle parla di "Fiorentina rinforzata", di "Fiorentina che sta tornando ai livelli delle scorse stagioni". Perdonatemi, ma francamente fatico a capire. Più forte? Più motivata? Ai livelli di quali stagioni? Se intende di quella di Mihajlovic e Rossi, uno degli anni più grigi e melensi della recente storia viola, allora sì. Ma questa Fiorentina non è quella di Prandelli nella qualità, nelle intenzioni. Non è quella di Montella nel gioco, nel carattere. Non è la prima Fiorentina di Sousa, nello stupore e nella meraviglia generata grazie al suo effetto sorpresa.

Trovato il problema, leggi le motivazioni, va trovata la soluzione. "Non mi sono mai occupato del mercato", dice Sousa. Sbagliato. Ha rifiutato fior di nomi, la lista è lunga, preferendo rimandare l'ipotesi difensore. Ha detto di no a ipotesi avallandone altre. Ha scartato giocatori (vedi Mario Suarez), che altrove stanno facendo benissimo. E' normale che un tecnico debba entrare nelle logiche del mercato, il punto è che quando prova a farlo (vedi cessione non richiesta di Alonso), non viene ascoltato ed il sostituto non arriva.

Dunque, che soluzione trovare? Serve un pugno più duro da parte della proprietà, invece di dichiarazioni su una "Fiorentina più forte e rinforzata" che gioco, numeri e classifica non certificano? Serve cambiare allenatore? Il destino della stagione viola è legato alle prossime tre partite. Da qui alla sosta, Sousa dovrà cambiare completamente la direzione dell'annata gigliata. Se questo trend di grigiore dovesse esser confermato, tanto vale cambiare adesso tecnico. Altrimenti ben venga la conferma di Sousa. Ma lui, e la squadra, dimostrino d'avere ben altre motivazioni.