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A GENNAIO NON ARRIVERA' UN PORTIERE. I DIRIGENTI GIGLIATI SONO A LAVORO PER COMPLETARE ALTRI RUOLI: ECCO QUALI

di Pietro Lazzerini

L'ultimo mese di mercato della Fiorentina, è stato animato sopratutto da un caso, quello del portiere. I tifosi e gran parte della stampa, hanno invocato a più riprese l'arrivo di un nuovo numero uno, che avesse maggiore esperienza rispetto a Neto e che potesse dare maggiori garanzie rispetto alle insicurezze mostrate dal brasiliano. Adesso che le trattative sono chiuse, c'è già chi prevede a gennaio, un nuovo assalto a Julio Cesar (che ha dichiarato di non aver mai voluto lasciare il QPR) o comunque l'arrivo di un nuovo estremo difensore. Facciamo una scommessa? Nella prossima sessione di mercato invernale, la Fiorentina non farà nessun avvicendamento in quel ruolo. Non ce ne sarà bisogno. La fiducia che lo staff tecnico e la società hanno risposto nel giovane Neto, sarà ripagata molto presto. Chi come me è stato a Moena a seguire da vicino la prima parte di preparazione gigliata, non ha visto un portiere insicuro o senza grinta, ma anzi un giocatore dalla grande voglia di rivincita e dalle doti tecniche superiori alla media. I critici ed i detrattori si dovranno ricredere, con i tifosi che, col passare delle partite, avranno sempre meno dubbi sul titolare di Montella, e con la fiducia del pubblico anche le prestazioni saranno in continua crescita.

Gli interventi sul mercato saranno di altro tipo. Innanzitutto con ogni probabilità arriverà un centrocampista. Ma non un "semplice" vice-Pizarro, ma un giocatore che possa ricoprire più ruoli. Una specie di Ambrosini con qualche anno di meno ma anche con grandi margini di crescita. Per questo è stato cercato con forza Jorginho, perchè non è solo un regista, ma anche un ottimo interno, e il tecnico napoletano ha bisogno di giocatori intercambiabili ed intelligenti tatticamente. Seconda di poi, probabilmente verrà puntellata la difesa. Non perchè i giocatori a disposizione di Montella non siano all'altezza delle aspettative, ma perchè sono tutti più adatti alla difesa a 3 rispetto a quella a 4, e nel corso di una stagione lunga come questa, un difensore che abbia maggiori capacità nel difendere da centrale puro, potrebbe fare molto comodo, magari con la partenza di Roncaglia, rimasto subito un po' ai margini dalle scelte dell'allenatore.

Sembra presto per pensare alle trattative che verranno, ma i dirigenti gigliati non si sono mai fermati e sono già a lavoro per completare una rosa in costante evoluzione. Un portiere non servirà, anzi probabilmente arriverà addirittura il rinnovo di contratto per Neto, ma i ruoli da coprire ci sono eccome, e Pradè e Macia non si faranno trovare impreparati, colpendo in anticipo come ci hanno già abituati nel corso delle scorse sessioni di mercato.