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A GENNAIO UN MERCATO FONDAMENTALE. ANCHE E SOPRATTUTTO NEI TEMPI.

di Tommaso Loreto

La sconfitta interna con il Carpi arriva a confermare come per la Fiorentina l'ultimo mese non sia stato dei più semplici. Qualche punto perso per strada (più che a Torino contro la Juve, pesano i tre pareggi con Empoli, Basilea e Sassuolo) ma soprattutto una condizione che non sembra essere più brillante come a inizio stagione. Colpa certamente dei tanti impegni ravvicinati, ma probabilmente anche di una "seconda squadra" che quando è stata chiamata in causa ha decisamente deluso.

Come ovviare a questo problema sembrerebbe fin troppo facile, tanto più con una disponibilità economica tenuta da parte al termine della passata finestra estiva. I più attenti ricorderanno infatti come, nei primi giorni di settembre, i dirigenti viola riferirono di un paio di giocatori già nell'orbita fiorentina. In particolare un difensore e un centrocampista che sarebbero potuti arrivare già a gennaio.

Adesso che resta soltanto la gara con il Chievo prima di chiudere un ottimo 2015, la speranza è che al di là dei nomi il club viola sia davvero pronto ad affrontare con rapidità le diverse trattative. Perchè è vero che a gennaio la Fiorentina non dovrà scendere in campo ogni tre giorni (l'Europa League è ferma e, ahinoi, la Coppa Italia non ci riguarda più), ma è altrettanto vero che i rinforzi servono immediatamente. E altrettanto rapidamente andranno gestiti i casi più spinosi come Mario Suarez e Giuseppe Rossi.

Un mercato invernale nel quale arrivare agli ultimi giorni senza ufficialità, come capitato in passato, non aiuterebbe più di tanto lo stesso Sousa, reduce da dichiarazioni sempre più chiare. I diversi livelli della rosa, e la delusione post Carpi, richiamano infatti chiari messaggi a quanto servirà dal mercato di gennaio, e il club viola ha l'obbligo di non perdere altre occasioni per strada. In Coppa Italia, d'altronde, la strada per la finale sembrava essere inaspettatamente in discesa, ma anche in campionato e in Europa ci sono tutti i margini per togliersi grosse soddisfazioni da qui a maggio prossimo (anche solo di qualificazione in Champions). A patto, però, di farsi trovare davvero pronti, magari nei primissimi giorni dell'anno nuovo. 

Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it