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A ROMA DA INTRUSI, MA SENZA NIENTE DA PERDERE

di Tommaso Loreto

Direzione Roma. La Fiorentina partirà in mattina verso la Capitale dove stasera affronterà la Roma. Casualità del calendario, o se preferite pura e semplice sfortuna, fatto sta che i viola si trovano ad affrontare il secondo scontro diretto consecutivo nel giro di 4 giorni. Sembra invece essere tutto fuorché uno scherzo del destino l'assenza di Zarate al quale il giudice sportivo ha confermato le tre giornate di squalifica.

Stranezze di un paese dove pesi e misure (in ogni ambito) raramente sono identiche. E dove con una maglia a strisce si può prendere per il collo un avversario rimediando soltanto una banale ammonizione. Probabile che questo sia il trattamento riservato ai cosiddetti "intrusi", coloro i quali (come li ha definiti Sousa) si ritrovano a lottare per posizioni impronosticabili a inizio stagione. Fatto sta che nella storia recente e passata non mancano i precedenti. 

Un parere tendenzialmente condivisibile, anche perchè superato l'ostacolo giallorosso, e qualsiasi risultato arrivi stasera, sarà soprattutto dal prussimo turno che il calendario si farà particolarmente amico. Il girone d'andata, in tal senso, lo conferma, ed è chiaro che gran parte delle pressioni, come del resto capitato lunedì sera con il Napoli, peseranno sugli avversari

Il tecnico portoghese, insomma, alla vigilia del big match dell'Olimpico rinforza il "fortino" e sposta la pressione sulla squadra di Spalletti. Niente di più e niente di meno di quanto avvenuto alla vigilia della partita di lunedì con il Napoli. La speranza, come minimo, è che come contro i partenopei la squadra viola sappia mettere in campo la stessa qualità.

Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it