.

ALTRO GIRO ALTRO CASO: GONZALO E UN RINNOVO QUASI IMPOSSIBILE. ILICIC E BORJA SARANNO I PROSSIMI. BADELJ: A GENNAIO TUTTO È POSSIBILE, COSÌ COME PER BABA

di Lorenzo Di Benedetto

Ancora un mese e il mercato di gennaio diventerà protagonista, ma i prossimi 30 giorni saranno infuocati per la Fiorentina, sotto tutti i punti di vista. Per prima cosa la squadra dovrà pensare al campo, perché prima della sosta per le festività natalizie sarà importante raccogliere più punti possibile, per cercare di migliorare la classifica e riportarsi a ridosso delle prime posizioni. In Europa League la squadra viola dovrà poi mantenere il primato e solo successivamente Paulo Sousa potrà concentrarsi esclusivamente sul mercato.

Già, il mercato, quello invernale, un anno dopo la finestra di riparazione 2016 che per certi aspetti ha fatto rompere alcuni ingranaggi della fiducia tra la società e il tecnico portoghese, che non ha dimenticato l'affare Benalouane e tutte le cose che sono successe all'inizio di questo anno solare. In tutto questo però ci sono alcuni casi che dovranno essere risolti al più presto, a cominciare da quello più attuale, scoppiato nella giornata di mercoledì e riguardante Gonzalo Rodriguez. Il capitano è lontanissimo dal rinnovare il suo contratto con la Fiorentina, perché sia lui che il suo agente si aspettavano un atto di riconoscenza da parte del club gigliato, che però non è arrivato. Molto spesso, anche in passato, ci siamo ritrovati a parlare della riconoscenza: sia per quel che riguarda i giocatori (vedi Montolivo, Neto e Salah), che da parte della società (Pasqual). Probabile che il caos che si è scatenato intorno all'argentino non si risolva e che le strade del giocatore e il club di viale Manfredo Fanti si dividano al termine di questa stagione, visto che al momento il prolungamento sembra praticamente impossibile, come annunciato anche dall'agente del numero 2.

Corvino è stato chiaro in passato: la priorità, in sede di rinnovi, è solo per Gonzalo Rodriguez, ma a dire il vero ci sono altri due giocatori che presto dovranno sedersi al tavolo con la dirigenza gigliata. Il primo è Josip Ilicic, con il suo contatto in scadenza nel 2018: lo sloveno è in attesa di capire se la promessa che gli è stata fatta sul finire della passata stagione (da Pradè dopo Fiorentina-Palermo al Franchi), di un prolungamento con tanto di adeguamento, è ancora valida, ma visto il cambio di direttore sportivo e direttore generale lasciano intendere che molte cose dovranno essere discusse da capo. Il secondo nome è invece quello di Borja Valero, e nel caso dello spagnolo potrebbe valere lo stesso discorso che la Fiorentina ha fatto per Gonzalo: stop ai pluriennali per gli ultra trentenni e ingaggio al ribasso. Due casi che rischiano dunque di complicarsi con il passare del tempo.

Resta poi di moda anche il nome di Milan Badelj. Anche il suo contratto scadrà il 30 giugno 2018 e la prossima sessione di mercato rappresenta dunque l'ultima occasione buona per la Fiorentina per poter cedere il croato senza che il suo cartellino di svaluti ancora. Il centrocampista al momento non sembra essere intenzionato a rinnovare e potrebbe decidere di restare fino al termine del suo accordo con la società viola. Starà dunque a Cognigni e Corvino decidere quale strada intraprendere, e c'è da scommettere che presto possano arrivare importanti novità. 

Infine Khouma El Babacar. In questa stagione i numeri sono dalla sua parte: undici presenze, sei gol e due assist, per una rete ogni 108 minuti. Questo però non è bastato al senegalese per ritagliarsi lo spazio necessario e voluto e per questo, durante i prossimi 30 giorni, l'attaccante parlerà sia con il suo agente che con la società per capire meglio quale potrà essere la miglior soluzione per il suo futuro immediato. Sei partite, una in Europa League e cinque in campionato, per provare a convincere Paulo Sousa a puntare su di lui con maggiore continuità, per evitare un altro caso, all'interno di un club dove ultimamente, in quanto a caos, è veramente difficile annoiarsi.