ALTRO CICLO ALTRA CORSA
E' la Sampdoria ad aprire il nuovo ciclo di ferro. Mihajlovic e Viviano tornano a Firenze portandosi dietro ricordi non propriamente piacevoli per nessuno. Nè per i due ex in questione che hanno concluso la loro esperienza in viola senza troppi successi, né per i tifosi che in particolare con il tecnico serbo hanno vissuto un paio di stagioni per niente semplici.
Ma al di là delle immagini che riportano al passato la sosta ha raccontato ben altri scenari, e tutti fondamentalmente futuri. Da quel che deciderà la proprietà per il nuovo anno alla permanenza del tecnico, dall'eventuale sostituzione del partente Macia al mercato che verrà tutto è in ballo, inclusi rinnovi importanti come quelli dei giovani Babacar e Bernardeschi e degli stessi Aquilani e Pasqual.
I più se la son rifatta con la stampa colpevole di alimentare fin troppe voci, la minoranza si sarà invece rassicurata al pensiero delle recenti mosse della Fiorentina (l'operazione Salah, in tal senso, resta la miglior garanzia sulle future scelte) ma chi non si è distratto troppo dev'esser stato di certo lo stesso Montella.
Il quale, tra una dichiarazione e l'altra sul futuro, sa perfettamente il valore delle prossime gare e l'importanza che avrebbe una vittoria da mettere in bacheca tra Coppa Italia ed Europa League. Vincere qualcosa sarebbe d'altronde il miglior viatico per il futuro, al pari di una qualificazione in Champions che renderebbe ancora più semplice la conferma dell'Aeroplanino e la conseguente volontà di migliorarsi ancora. L'ultimo sforzo di attesa, perciò, perchè poi, archiviata quest'ultima sosta, finalmente arriva il bello.
Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it