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ANATOMIA DEL SIGNOR ''A''

di Franco Ligas
Immagine ripresa da YouTube.com

Massimo Cellino non acquisterà giocatori “suggeriti” dai giornalisti. Se diventa una moda siamo tutti fregati. Il motore dell’informazione è a tre cilindri: si dà una notizia, si concede lo spazio alla smentita, e, finalmente, si commenta. Se vince il Presidente del Cagliari siamo “del gatto”. Diverso è l’atteggiamento di Adriano Galliani. E’ un grande comunicatore, ha bisogno di creare attesa, sa ingolosire i suoi tifosi, ed ha inventato il mister X: quel centrocampista dai piedi buoni che deve completare la quadratura del cerchio del Milan. E’ da un mese che il nome di Riccardo Montolivo circola, più o meno a proposito, e saremo tutti felici quando il mister X sarà svelato. C’è una terza strada: quella percorsa da Pantaleo Corvino. Se la Fiorentina si autofinanzia (il bottino è interessante, sarà più sostanzioso quando andranno a buon fine due o tre operazioni in uscita), arriverà un centrocampista importante. Chiamiamolo per convenzione, mister A; non è fine imitare il plenipotenziario rossonero. Il signor A, non può essere Aquilani, il suo arrivo è già coperto dalla partenza di Montolivo, non è una trattativa “a regime”. Eppure il signor A c’è, ci deve essere, perché la Viola abbisogna di un centrocampista con caratteristiche precise: ottimo incontrista, veloce, dai piedi buoni, che sappia offendere (sono vietati improperi, o gomitate e testate), senza far saltare gli equilibri della squadra. Insomma uno “bono” che scaldi le folle, ma soprattutto aiuti Mihajlovic. Contento il tecnico, saranno soddisfatti i tifosi; da Sinisa anche gli scettici si attendono una squadra divertente e vincente. Serve il signor A, a tutti i costi, perché non si trasformi in A come Apatia... dei tifosi naturalmente.

Franco Ligas

Giornalista Mediaset