.

ASSALTO A PIATEK E TORREIRA. MILIK MISSIONE DIFFICILE. VLAHOVIC DEVE ANDARE A GIOCARE. ANSIA DA COVID

di Mario Tenerani

Sarà un mercato lungo, aspettiamocelo così. Come lunga potrebbe diventare l’attesa per l’inizio della nuova stagione. Le positività che fioccano copiose, a Firenze Pulgar e Ghidotti e in giro per l’Italia purtroppo anche Mihajlovic, reduce da mesi durissimi, non aiutano buoni pensieri. Il tema dello slittamento a ottobre della prima giornata è attuale, insomma se ne parla. Speriamo di no, naturalmente, ma si naviga a vista, su questo ci sono pochi dubbi. I viola martedì saranno nuovamente “tamponati”, nel frattempo i positivi sono isolati e gli altri si allenano singolarmente. 

I tifosi aspettano con una certa ansia le prime notizie vere di mercato, ovvero le operazioni ufficiali. La sensazione è che dovremo attendere un po’, soprattutto per il centravanti. Come sempre ci sarà una prima operazione in Italia che muoverà come un effetto domino tutte le altre. La Fiorentina spera nel colpo grosso, ma sembra che il polacco Piatek resti in concreto l’obiettivo più raggiungibile. Un affare assolutamente alla portata del club viola, basta solo avere la volontà di chiuderlo. A Iachini andrebbe bene, sarebbe comunque un segnale. Piace anche Milik, anzi piace di più, ma c’è la Juventus sopra e pesantemente. Sembra che l’attaccante del Napoli voglia 9 milioni netti, una cifra fuori dai radar viola.

A centrocampo l’altro giocatore sul quale Iachini punta forte è Torreira: play maker adatto alla caratteristiche del gioco che ha in testa Beppe. L’ex Samp farebbe comodo prima possibile perché se devi provare i movimenti di squadra, col regista titolare è tutta un’altra storia. Anche in questo caso la Fiorentina con uno sforzo può portare a casa questo calciatore molto interessante. 

La difesa è un reparto delicato: Iachini vuole tenere i tre titolari, Milenkovic, Pezzella e Caceres, ma sul primo il Milan insiste. Il serbo dovrebbe anche rinnovare con la Fiorentina, ma bisognerà capire che cifra arriverà per una sua partenza. Di fronte ad alcune decine di milioni di euro la società potrebbe anche cederlo, ma ripetiamo: almeno 40 milioni… 

Il Verona di Juric vuole Vlahovic, ma questa non è una novità. Semmai è l’insistenza con la quale lo desidera che deve far capire come il giovane serbo viola sia un calciatore di ottima prospettiva. Per adesso non si muove, Iachini darà l’ok alla sua cessione - in prestito - solo quando a Firenze ci sarà un centravanti vero, Piatek appunto. Incerto il destino di Cutrone, tutto da decifrare. Il finale di stagione però ha lasciato una buona impressione sull’ex milanista, prima di disfarsene bisognerà fare una bella riflessione. 

Il mercato della Fiorentina sarà concentrato soprattutto su due ruoli: centravanti e regista. Le risorse economiche sono stanziate soprattutto per questi due ruoli. Il piano di rafforzamento prevede un grande attaccante e una mente che faccia girare la squadra. Per la difesa il ragionamento è diverso: Iachini ha chiesto la conferma di Milenkovic e Pezzella, oltre a Caceres. Nella testa dell’allenatore viola c’è questo terzetto che naturalmente andrà implementato come alternative. Ceccherini potrebbe lasciare Firenze e al suo posto sicuramente arriverà qualcuno. Si era fatto anche il nome di Ceppitelli, ma sembra uno dei tanti nella grande giostra del calcio mercato. Sarà una lunga estate.