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BERBATOV-LISANDRO LOPEZ: TESTA A TESTA

di Niccolò Ceccarini

Berbatov e Lisandro Lopez. Con Borriello e tutti gli altri subito dietro. Il mercato attaccanti della Fiorentina è ormai entrato nella fase calda, la più bollente, quella decisiva. La sensazione è che almeno nelle ultime ore (mancano ancora 8 giorni alla chiusura delle trattative, è bene ricordarlo) sia sempre più un testa a testa tra Dimitar Berbatov e Lisandro Lopez. Stiamo parlando di due giocatori importanti, ormai pronti a cambiare maglia. Il bulgaro, anche dopo l’arrivo di Van Persie, ha chiesto a Sir Alex di poter andare via. Il manager del Manchester United non ha posto alcun veto, ma non ha intenzione di concedere sconti. Tre anni fa Berbatov fu pagato 38 milioni di euro e adesso anche se non è più giovanissimo (è un classe ’81) ha sempre un grande valore di mercato. Non meno di 6-7 milioni, sarebbe questa l’iniziale richiesta (che si potrebbe anche abbassare), tanto più che Dimitar ha il contratto in scadenza nel giugno del 2013. Insomma con i Red Devils si può trattare poi però bisogna anche discutere del suo ingaggio che sfiora i 3 milioni di euro. La Fiorentina potrebbe spalmarlo in due anni e quindi trovare così la soluzione. A Berbatov non dispiacerebbe l’ipotesi italiana, ma ha anche altre proposte da mezza Premier League. Sta riflettendo, certo per i viola sarebbe davvero un top player. Lisandro Lopez è l’altra opzione forte. Il Lione lo prese dal Porto dopo la cessione di Benzema al Real Madrid. E’ una punta con altre caratteristiche rispetto a Berbatov, di movimento. Segna ma è bravissimo anche a creare gli spazi per gli inserimenti dei centrocampisti o del trequartista di turno. Sarebbe il partner ideale per Jovetic .Tatticamente quasi più utile per gli schemi e l’idea di calcio di Montella. Il Lione chiede circa 10 milioni, ha 29 anni, ma forse è più “affamato” di Berbatov, che con lo United ha vinto e soprattutto è abituato a vincere tanto. La Fiorentina ci sta lavorando da tempo, l’operazione non è semplice ma più ci si avvicina alla chiusura delle trattative e più il prezzo potrebbe scendere (non troppo). Poi c’è tutta una lunga lista di nomi, che comincia con Borriello. Ormai il suo rapporto con la Roma è finito e quindi potrebbe anche essere un’occasione, l’importante è che abbia le giuste motivazioni, perché sotto il profilo tecnico non si discute. Nell’elenco figurano anche Nenè del Paris Saint Germain (anche lui in scadenza), che tra l’altro è stato già offerto ai viola, il paraguaiano Oscar Cardozo, Nolito e Nelson Oliveira talenti del Benfica di Rui Costa, oltre ad Osvaldo. A parte il primo, tutti quanti hanno una valutazione altissima e quindi fuori portata. Alla Fiorentina però non mancano le idee e non ci sarebbe da stupirsi di un colpo a sorpresa in grado di far felici lo stesso i tifosi viola. Ancora un po’ di tempo e tutto sarà più chiaro.     

Niccolò Ceccarini 

giornalista di Radio Toscana