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BRAVO COMMISSO AD ALZARE L’ASTICELLA ALL’EUROPA LEAGUE. NICO MALEDUCATO, GUD LO HA GIÀ CANCELLATO. A EMPOLI VIETATO TORNARE ALLA DIFESA A 3. SE A GENNAIO PARTE BELTRAN PERCHÉ NON PENSARE A LUCCA?

di Luca Calamai

C’è un aspetto dell’interessante intervista di Rocco Commisso al Corriere Fiorentino che vorrei sottolineare. Finalmente il Presidente Commisso ha indicato un obiettivo. Importante. Questa squadra, che pure io considero rinforzata, ha il dovere di puntare all’Europa League. Qualcuno sostiene che il Presidente ha messo pressione a Palladino. Non scherziamo. Chi allena la Fiorentina deve essere ambizioso. Non può accontentarsi di navigare nella normalità.

La Conference è una Coppa che merita di essere rispettata. Ma ora ci sta stretta. E Commisso l’ha detto a chiare note. Sinceramente a parte Inter, Milan, Juve e Napoli non vedo realtà fuori dalla portata dei Viola. Anche l’Atalanta non mi convince. Vedremo. Finalmente un pò di sana pressione.
Nell’intervista Commisso ha raccontato che Nico Gonzalez non lo aveva salutato quando era andato in visita al ritiro dell’Argentina. Un gesto di grande maleducazione. Devo dire che ora più che mai non rimpiango la partenza di Nico (deludente nei suoi primi passi alla Juve). Gud lo ha cancellato in 50’. L’islandese mi piace di più. Non mi piace invece quel post che ha fatto contro la Samp. Uno scivolone. Il giocatore chieda velocemente scusa anche per evitare multe o qualcosa di peggio.

Si avvicina il derby di Empoli. Sarebbe un grave errore se Palladino riproponesse la difesa a tre. Vorrebbe dire non aver capito che questa è una strada sbagliata. Mi piacerebbe anche vedere finalmente Adli titolare. L’ex Milan ha più qualità rispetto al geometra Cataldi. Adli verticalizza di più, ha colpi geniali e con Gud può trovarsi a meraviglia.  La presenza dell’islandese è destinata ad aiutare anche l’inserimento di Colpavi. L’ex Monza ha finalmente una stella alla quale appoggiarsi. Colpani potrebbe finalmente lasciare il segno contro l’Empoli.

Chiudo con il mercato. Se non cambia lo scenario a gennaio Beltran sarà costretto ad andarsene. Mi dispiacerebbe dichiarare persa la sfida per il talento argentino. Però il clima è questo. Beltran è fuori dall’idea di calcio di Palladino. Ha pochi mesi per fargli cambiare idea. Se Beltran dovesse essere ceduto a titolo definitivo potrebbe essere giusto andare alla ricerca di un altro talento, Mi piaceva in estate e mi piace ancora di più oggi Lucca. Certo l’Udinese è un negozio caro ma l’attaccante a Firenze ci verrebbe molto volentieri.