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CABRAL DOVREBBE FARE IL TITOLARE PER ALMENO 5-6 PARTITE. SOTTIL È PIÙ FORTE DI BREKALO. NELLA PROSSIMA STAGIONE VORREI CASTROVILLI CAPITANO. CON IL BRAGA UN’ALTRA VITTORIA

di Luca Calamai

Ricordate quella che fu la mossa vincente di Prandelli chiamato al capezzale di una Fiorentina impaurita? La squadra viola aveva tre attaccanti che facevano gol di rado. Parliamo di Pedro, Kouame e Cutrone. Il precedente mister, l’ex viola Iachini, li ruotava in continuazione. Un incubo. Oggi lo scenario è più o meno simile. Di quel tridente è rimasto Kouame. In più ci sono Cabral e Jovic. Tutti e tre in campionato segnano con il contagocce. Nei panni di Italiano prenderemmo esempio dal suo maestro Prandelli. Se lui imboccasse questa strada di sicuro si affiderebbe a Jovic. Si vede chiaramente che gli piace di più. Io invece punterei sparato su Cabral. Sei-sette partite da titolare per capire quanto vale realmente il brasiliano. Potremmo avere una clamorosa sorpresa. Lasciate perdere Batistuta. Il Re Leone apparteneva alla categoria mostri. Ma ripensate al gol realizzato da Cabral contro il Monza (accelerazione esplosiva dopo un perfetto controllo e una sassata in corsa con il portiere avversario immobile) e a quello messo a segno contro il Braga (controllo elegante in area in mezzo a tre avversari e girata implacabile). La somma di queste due reti racconta di un potenziale fenomeno. Jovic non è e non sarà mai una prima punta. Per certi versi (e so di rischiare la querela) mi ricorda Mutu che si muoveva dietro la prima punta. Ero e resto convinto che potrebbero giocare insieme. Ma ora puntiamo su Cabral. Per non capire meglio. Per non correre il rischio di commettere un errore clamoroso.

Stasera c’è il Braga. Una partita da vincere nonostante il 4 a 0 dell’andata. La squadra viola ha bisogno di aprire un ciclo positivo. Vincere aiuta a vincere. L’elenco dei convocati per la sfida contro i portoghesi porta a galla una questione che mi era chiara un giorno dopo la chiusura del mercato invernale. Italiano ha inserito nella lista sia Sottil che l’ultimo arrivato Brekalo. E’ vero che l’ex Toro è stato un ottimo affare nel rapporto “qualità” prezzo. Ma una squadra che ha Sottil perché deve portarsi dentro la rosa un altro giocatore con le stesse caratteristiche? Per me Sottil è più forte di Brekalo quindi se ci saranno rotazioni sugli esterni lui merita la precedenza sul nuovo acquisto. Giusto cercare buone occasioni ma per i ruoli scoperti. Altrimenti si crea una concorrenza dannosa.

Infine vorrei fare una riflessione su Castrovilli. Ha ancora bisogno di tempo per ritrovare serenità psicologica e brillantezza fisica. Sarebbe già fantastico averlo al meglio per le semifinali di Coppa Italia e chissà magari di Conference. Credo che Gaetano possa diventare un simbolo di una Fiorentina che non ha leader. Castrovilli ha tutto per diventare un leader tecnico di questa squadra. Prima di tutto perché è un calciatore importante che ha sposato Firenze. Mi piacerebbe vederlo con la fascia di capitano nella prossima stagione. Biraghi è un buon giocatore ma la Fiorentina ha bisogno di un capitano che sia amato da tutti.