CACCIA DECISA A DIFENSORE ED ESTERNO DI QUALITÀ. IN DIFESA LISANDRO È ANCORA IN BALLO, SI TORNA SU ITURBE. PASQUAL: POTREBBE ESSERCI IL MILAN. OGGI AI CAMPINI PRANZO CON LE FAMIGLIE DEI GIOCATORI
Arriva l’Udinese e la Fiorentina deve ricominciare a vincere dopo due pareggi consecutivi in campionato, diventati tre con la Coppa. Ha ragione Sousa: dicevano che questa squadra non fosse capace di far pari, invece i fatti lo hanno smentito in pieno. Sfortuna, arbitraggi pessimi, un fatale calo di tensione. C’è stato tutto questo nelle ultime tre gare.
E’ dura stare lassù in testa, ma la Fiorentina ha tutta l’intenzione di provarci. Il verbo giusto da declinare è “resistere”. Fino al 20 dicembre quando il campionato lascerà il posto al panettone. A quel punto scenderanno in campo i dirigenti per accendere il mercato. Sousa ha lanciato messaggi inequivocabili: vuol rinforzi per “aggiustare” la squadra. La proprietà viola si troverà di fronte ad una scelta decisiva: spendere, investendo una somma ingente per non vivere di rimpianti oppure calibrare un acquisto nella speranza alla fine di rientrare comunque in Europa. Questo è il dubbio vero. La sensazione è che i Della Valle non vogliano lasciarsi scappare un’occasione speciale, forse irripetibile. La Fiorentina non è partita per lottare per lo scudetto e nemmeno per la Champions, ma grazie a straordinari meriti mostrati sul rettangolo di gioco ha raggiunto una posizione dove è giusto che stia. Per rimanerci dovrà attrezzare adeguatamente il gruppo di Sousa, avvicinandolo il più possibile alle dirette concorrenti.
Le priorità sono due: un difensore centrale e un esterno alto di qualità. Sono molteplici le prede nel mirino, alcune veramente top secret. Di sicuro in difesa la Fiorentina non ha dimenticato un vecchio obiettivo, Lisandro Lopez. I viola credono ancora in questa trattativa nonostante si sia complicata molto da quando Luisao si è infortunato e Lisandro è tornato in auge. In queste ore i manager viola stanno sferrando una nuova offensiva.
Sulla fascia ci sarebbe un ritorno di fiamma per Iturbe, seguito a lungo in estate. Purtroppo con la Roma i rapporti sono pessimi per l’affare Salah. Ma si sa che nel calcio si fa in fretta a far pace…
Pasqual, invece, in occasione della presentazione del nuovo Fiorentina Store, non ha escluso la possibilità di lasciare Firenze a gennaio e ha chiarito, con la sua consueta educazione, di non aver digerito la vicenda delle fascia di capitano… Detto ciò, il Milan avrebbe bisogno di qualcosa sulla sinistra e in un passato non tanto remoto aveva cercato pesantemente Pasqual. Fu il mancino alla fine a dire di no, puntando ancora sulla ruota di Firenze. Stavolta lo scenario sarebbe diverso e il terzino potrebbe partire. Attenzione a Mexes: nome che non infiamma i tifosi viola, ma che trova consenso in una parte della dirigenza. Chissà che qualcuno a Milano non proponga lo scambio. Anche se ci dispiacerebbe che un uomo simbolo della storia recente viola, come Manuel Pasqual, se ne andasse.
Anche Suarez potrebbe partire, ma solo davanti ad una offerta interessante. Per adesso lo spagnolo non è riuscito a dimostrare il proprio valore. Un flop che speriamo possa trasformarsi in un acquisto azzeccato.
Partiranno anche i giovani Bagadur e Bakic, devono andare a fare esperienze.
In settimana c’è stata una cena di squadra e staff tecnico alla “Buca” in piazza Duomo. Una sorta di “Patto di Natale” per continuare a vincere. Ai tempi di Batistuta e Baiano erano di gran voga queste cene e qualcosa quella Fiorentina vinse… Rinfrescare la tradizione non è male.
Stamani Sousa farà venire ai Campini le famiglie dei giocatori. Seguiranno l’allenamento e pranzeranno assieme. Ci sarà anche il presidente Della Valle. Tutti assieme per cementare un gruppo-famiglia. Le grandi stagioni si fabbricano anche così.