.

CENTRO COORDINAMENTO: BUON CINQUANTESIMO. A PALAZZO VECCHIO DELLA VALLE SALUTA I TIFOSI. CON LA SAMP VIOLA A CACCIA DELLA VERITÀ. BORJA C’È, VECINO FORSE: CHANCE PER BABA

di Mario Tenerani

I 50 anni sono arrivati il 9 gennaio scorso, ma la festa vera e propria sarà oggi nel Salone dei 500 in Palazzo Vecchio, alle 16. Il Centro Coordinamento brinda al mezzo secolo di vita, con i suoi 130 club italiani, europei e del mondo. Arriveranno da ogni parte del pianeta per ricevere la bandiera. Il Centro nacque nel ’66 e dopo appena 3 anni e mezzo giunse il secondo - e per ora purtroppo ultimo - scudetto viola. Una festa a cui parteciperanno molti ex viola, pezzi di storia e il presidente Andre Della Valle. Il numero viola di rientro da Miami, sbarcherà Milano e raggiungerà a metà pomeriggio Firenze. Ci teneva a partecipare per diverse ragioni, non ultima la possibilità in quel contesto così altamente simbolico, di salutare i tifosi in un momento particolare per la Fiorentina. Sono state settimane dure per l’ambiente viola: tra polemiche, frasi a denti stretti e qualche risultato poco incoraggiante, vedi Verona e Frosinone. Non sappiamo cosa dirà Della Valle sotto gli affreschi del Vasari, ma l’occasione per dare e ricevere un abbraccio sarà quella giusta. 

Il presidente del Centro Filippo Pucci e tutti suoi collaboratori hanno lavorato per mesi a questo evento, solo per questo si meritano in complimenti anticipati. La Fiorentina è un amore che annulla la fatica, loro lo hanno dimostrato. Dopo la torta del compleanno, bisognerà passare la parola al campo perché lo starter è pronto a dare il via all’ultimo Gran Premio della serie A. Una corsa di 8 giornate, con il gas tirato al massimo e scopriremo chi avrà più benzina nel motore. I viola partiranno con la Samp di Montella, dopo una settimana all’insegna delle dichiarazioni al vetriolo dell’ex tecnico viola. Sarà una bella sfida, non ci sono dubbi. Sousa ha 23 punti in più dei blucerchiati, ma ha anche un solo risultato disponibile: la vittoria. La Fiorentina deve alimentare il sogno terzo posto, con tutte le difficoltà del caso, e al tempo stesso difendere il quarto facendo a sportellate con l’Inter. La Samp, invece, accoglierebbe con gioia un bel pareggio a Firenze: in assenza di vittoria sarebbe comunque un verdetto pesante per confermarsi in serie A. Un punto per i viola sarebbe una iattura. 

La Fiorentina dovrà mettere la vittoria davanti a tutto, cercando però anche la prestazione: Sousa è a caccia della verità circa lo stato di salute della sua squadra. La gare con Verona e Frosinone hanno mostrato i viola in calo di rendimento, peggiore la prima partita rispetto alla seconda. Per sperare di restare attaccati al treno delle prime dunque non basta vincere, ma bisogna anche lanciare segnali inequivocabili di ripresa su tutti i fronti. Borja Valero, elemento pressoché indispensabile per Sousa, ha recuperato e sarà in partita. Per Vecino c’è un margine di dubbio dopo il ritorno dalla lunga trasferta per gli impegni con la “Celeste”. Se l’uruguagio saltasse la Samp, in mediana scalerebbe Borja e sulla trequarti sarebbe certo a quel punto l’impiego di Ilicic. Mancherà Kalinic per squalifica, al suo posto salvo sorprese giocherà Babacar. Una bella chance per il senegalese, chiamato ad un finale di stagione di grande reazione. C’è anche Zarate che ha una gran voglia di giocare e stando ai rumors sembra digerire male la collezione di panchine. Sousa per adesso lo preferisce part-time, il giocatore che subentra e prova a cambiare l’inerzia della gara. Comunque domani si gioca, parte il Gran Premio, speriamo che la Fiorentina abbia il motore a posto.