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CHE FIORENTINA SARÀ? ORA LO SAPREMO. È IL MOMENTO DELLA VERITÀ: FUORI LA GRINTA. GONZALO, BORJA, ILICIC E KALINIC: DAL LORO RENDIMENTO PASSA TUTTO. UN FILOTTO DI VITTORIE PER RIPARTIRE

di Mario Tenerani

Adesso ci siamo: il campionato ha esaurito quella parte naturale di rodaggio, ora entra nel vivo. Si fa sul serio. La Fiorentina e' chiamata a darsi una scrollata, ad uscire da quella dimensione ibrida. Di squadra che gioca abbastanza bene, ma non azzanna mai la preda. I viola sono distanti dalle aspettative estive; hanno attenuanti, ma anche colpe. La piu' grande e' quella di essere diventati banali, scontati, quando invece appena un anno fa erano stati forse i piu originali del campionato. Sousa ha parlato in queste ore con Corvino e Della Valle. Sani confronti per uscirne piu forti. 

E' giunto il momento della verita'. La Fiorentina deve recuperare posizioni in classifica e nel gradimento dei tifosi. La spina dorsale della formazione, partendo da Tatarusanu, e' formata da Gonzalo, Borja, Ilicic e Kalinic. Nessuno di loro sta giocando sui livelli dello scorso anno, anche questo significhera' qualcosa o no? Questo e' il lato negativo della questione, ma anche quello positivo. Si perche' se l'asse portante tornera' a brillare come si conviene al suo lignaggio, la Fiorentina ricomincera' a volare. Non ci sono segreti, ma solo punti da conquistare: la Fiorentina per evitare di infilarsi nel tunnel della mediocrita', deve fabbricare un filotto di vittorie. Solo cosi' puo' scrollarsi di dosso quel mantello di incompiutezza che sembra caratterizzare i viola in questo avvio di stagione.