CHIAMATELA FIORENTINA UNITED. NETO NON ALL'ALTEZZA: SERVE UN PORTIERE. CUADRADO: A GENNAIO IL RINNOVO
Patti. Accordi. Ne ballano molti, tra presente e futuro. Vi abbiamo raccontato, in esclusiva fotovideo e con ogni mezzo possibile, dell'incontro a cena dei giocatori viola. Chiamatela Fiorentina United, perché non è facile vedere gruppi così compatti e coesi nel mondo pallonaro odierno. Tutti insieme, a tavola, per far quadrato l'uno accanto all'altro, in vista della difficile sfida contro la Roma. Un segnale bello, importante e fondamentale, pure per la città, che scopre così una squadra che va ben al di là del campo di gioco, del rettangolo verde. Una Squadra, ed il maiuscolo non è refuso ma inciso necessario.
Una squadra che, però, ha mostrato lacune e vizi. Nell'ordine: manca un portiere di livello, Neto ha rischiato di far perdere alla Fiorentina gli ennesimi punti contro il Verona. Riserve adeguate in più reparti e forse anche un titolarissimo in mediana, in cabina di regia. E, perché no, anche il difensore giusto per il salto di qualità definitivo. Il puntar a tutti i costi sul brasiliano è politica testarda della Fiorentina; i frutti non arrivano, anzi. C'è da capire quando e se arriveranno i correttivi o quando Neto sboccerà definitivamente. L'involuzione di Savic preoccupa alcuni, ma la società ci punta fortemente. Il fatto che Heitinga e Vermaelen siano nel mirino, e Roncaglia in possibile partenza, sono però indizi in un'altra direzione. Alonso, Bakic, Wolski, Yakovenko, sono riserve da far crescere o spedire altrove. In mezzo, soprattutto lì, la Fiorentina ha la necessità di un regista doc, per l'oggi e per il domani. Un Jorginho o un Verratti, per intendersi.
Intanto c'è sempre il futuro di Cuadrado a ballare. Negli scorsi giorni l'agente Alessandro Lucci ha visto la Fiorentina. A gennaio il ritocco verso l'alto (1,2 più premi che saranno definiti a salire fino a 1,8 nelle prossime settimane) sarà ufficializzato. Poi i viola si vedranno con l'Udinese ma a fine anno l'assalto delle grandi d'Europa e d'Italia, come vi abbiamo già spiegato, è pronto a partire. Un caso destinato a far parlare di sè. In futuro, però. Prima il campo. Prima la Roma. Ed il patto a cena per vincere una grande sfida.
Di Marco Conterio
Responsabile di redazione, Tuttomercatoweb.com