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CHIESA SI GUARDA INTORNO E LA FIORENTINA DEVE FARE LA PRIMA MOSSA. SEMPLICI PREPARA LO SGAMBETTO MA I VIOLA NON POSSONO SBAGLIARE. CONTINUA L'APPELLO PER I DELLA VALLE: DEVONO TORNARE A PARLARE

di Lorenzo Di Benedetto

Enrico Chiesa non resta con le mani in mano e i suoi colloqui con le altre società continuano ad andare avanti. Nella giornata di ieri l'ex attaccante ha incontrato alcuni esponenti del Paris Saint Germain e questo deve far riflettere eccome, visto che nelle ultime settimane si è parlato a più riprese del suo possibile rinnovo e del fatto che la Fiorentina volesse puntare forte su di lui anche per il futuro. La volontà del padre del numero 25 gigliato è chiara: ascoltare le varie proposte per poi prendere una decisione. Prima il Napoli, adesso il PSG e in futuro ci sarà spazio anche per altri club, visto che a parer dello stesso Enrico la società viola non può rappresentare tutta la carriera del proprio figlio. Il contatto di Federico scadrà nel 2021 e per questo da viale Manfredo Fanti non c'è alcuna fretta di far firmare il prolungamento, anzi. La volontà della Fiorentina sarebbe quella di premiare il giocatore con un aumento dell'ingaggio, ma al momento si può anche andare avanti così, in attesa di ulteriori sviluppi e magari delle prime offerte.

Intanto però, dopo il disastro italiano targato Giampiero Ventura, nel weekend tornerà la Serie A e Stefano Pioli deve pensare a ritrovare i tre punti nella trasferta di Ferrara contro la SPAL. Non sarà facile, perché a differenza di altre squadre del nostro campionato i biancazzurri hanno dimostrato di potersela giocare con molte altre squadre e il merito va sicuramente attribuito anche a una vecchia conoscenza di casa gigliata come Leonardo Semplici, attuale tecnico degli emiliani. L'ex allenatore della Primavera della Fiorentina sta preparando lo sgambetto, ma i viola non potranno sbagliare, visto che le ultime due sconfitte hanno tolto alcune delle poche certezze che si erano create nella prima fase del ciclo che si è concluso con la gara della Roma.

Una vittoria servirebbe per ritrovare il sorriso ma probabilmente non basterebbe per far tornare il sereno, visto che all'appello manca ancora la proprietà, sempre lontana dalle vicende di casa Fiorentina. Lo abbiamo scritto ma non ci stanchiamo di ripeterlo: la famiglia Della Valle deve tornare in città, deve tornare a farsi sentire e soprattutto a farsi vedere, perché questa lontananza non può e non deve continuare, per un progetto che sembra essersi arenato ma che ha bisogno di una svolta.