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CON CALMA ARRIVERÀ BORRIELLO

di Niccolò Ceccarini

Il colpo sarà Borriello. Ci vorrà molta calma e un po’ di tempo, ma alla fine l’attaccante che ha più chances di vestire la maglia viola è proprio lui.  La Fiorentina non confermerà mai questa trattativa che è ufficialmente partita sotto traccia da quando è arrivato a Pradè. Piace anche a Montella, è un giocatore importante e come tutte le operazioni di un certo livello è delicatissima. Ci sono tanti ostacoli da superare, la prima di tutte è l’ingaggio. Borriello ha infatti un contratto lungo con la Roma, fino al 2015,  tre anni ancora a 2,7 milioni di euro netti a stagione. Uno stipendio insostenibile al momento per la Fiorentina, il cui tetto massimo è raggiunto da Jovetic con circa 2 milioni l’anno. Borriello però non rientra più nei piani giallorossi ed è ufficialmente sul mercato. L’idea di venire a Firenze lo stuzzica non poco e quindi mettendo insieme tutti gli elementi, ecco che un affare sulla carta ai confini dell’impossibile può diventare concreto. La Fiorentina potrebbe averlo inizialmente con la formula del prestito, per poi decidere tra un anno il da farsi. La Roma potrebbe anche aiutare il club viola a pagare una parte di ingaggio. L’ipotesi è plausibile visto che si sta creando una sorta di asse con il club giallorosso. I rapporti tra le due dirigenze sono buoni e più si andrà avanti, più ci si avvicinerà all’inizio della stagione, più gli ostacoli cominceranno a diminuire. La Roma avrà bisogno di sistemare il suo centravanti in esubero, Borriello vorrà avere la garanzia di poter giocare, la Fiorentina l’esigenza di puntare su un calciatore in grado di fare la differenza. Il nome caldo è questo, ma c’è anche altro. I viola sono alla ricerca di un regista, perché Montella vuole schierare in campo un squadra che possa contare su un playmaker basso. Pizarro resta un’idea, che ha lo stesso grado di difficoltà di Borriello. C’è una differenza però che potrebbe aiutare la Fiorentina. Il cileno ha un contratto che scadrà nel 2013 e quindi a fine giugno si svincolerà. Per aggirare l’alto stipendio, la società viola potrebbe spalmarlo in due anni. Anche qui c’è piena sintonia tra Pradè e Montella. Un altro “papabile” potrebbe essere Taddei. Certo il suo rendimento negli ultimi anni non è stato particolarmente positivo. Tatticamente può essere schierato in più ruoli, ma sembra aver già dato il meglio di sé. La Roma lo lascerebbe partire senza problemi, magari valutando anche l’opportunità di una rescissione consensuale. A quel punto la Fiorentina se lo ritroverebbe a parametro zero. Francamente avrei dei dubbi su questa possibile operazione, ma nel calciomercato non bisogna mai dare niente per scontato. E allora non ci resta che attendere sviluppi, il 31 agosto è ancora lontano, le tappe prima del traguardo sono molte, ma la Fiorentina non intende farsi trovare impreparata quando ci sarà la volata finale. Quella per Borriello.

Niccolò Ceccarini

giornalista di Radio Toscana