CON L'UDINESE LA VITTORIA GIUSTA, AL MOMENTO GIUSTO, NEL POSTO GIUSTO. ILICIC: MEGLIO EVITARE CERTE ESULTANZE.
Ditele di tutto, a questa Fiorentina, ma non accusatela di essere banale. Perchè anche ieri sera, fondamentalmente, i viola non si sono fatti mancare niente. Sfruttando in tal senso tutti e 90 i minuti a disposizione, a cominciare dai primissimi istanti di gioco. Quando, tanto per intendersi, la retroguardia friulana aveva deciso di regalare a Ilicic il terzo gol consecutivo. Lo sloveno, però, deve aver rivissuto gli attimi della finalissima di Coppa Italia del maggio scorso, perchè anche stavolta si è divorato un gol clamoroso (volendo poi sorvolare sul resto di una prestazione inferiore alle precendenti). Niente di male, soprattutto se poi la squadra vince lo stesso, ma per il futuro ci sentiamo di consigliare allo sloveno esultanze meno polemiche, e al suo procuratore dichiarazioni meno pepate. Hai visto mai...
Ma al di là del rapporto Firenze-Ilicic che probabilmente resterà sempre sul “chi va là” quel che più conta è come la Fiorentina abbia ribadito il carattere che le aveva consentito di raddrizzare la sfida di Milano e soprattutto i punti rosicchiati in classifica alle varie concorrenti. Merito, tra le altre cose, dello stesso cambio di modulo ben gestito da Montella, tornato alla difesa a tre. Contro un'Udinese schierata più alla Rocco che non alla Stramaccioni e anche con un arbitraggio, quello di Massa, che ha lasciato più di un dubbio. Il gol di Babacar nel primo tempo arriva dopo un predominio sì sterile, ma comunque dettato anche da una manovra più fluida grazie al rientro di Pizarro e al ritorno di Borja Valero su buoni livelli e perchè no, anche al gol.
Ed è poi nella ripresa che il senegalese si conferma di nuovo con la sua prima doppietta in Serie A, sfruttando probabilmente la cosa migliore della serata di Cuadrado. Una doppietta che pesa, quella di Baba, e che consente allo stesso Gomez di non sentire troppo la pressione del rientro. Se servito a dovere il giovane attaccante ha dimostrato di saper fare il suo in area di rigore, e di questi tempi è manna dal cielo per l'attacco viola. E' così passato il primo test, e almeno fino a domenica potranno essere alimentate rinnovate speranze di corsa al terzo posto. Una vittoria giusta, al momento giusto, e nel posto giusto, cioè in quel Franchi dove ultimamente le cose non erano andate benissimo. In attesa di un gioco ancora più spumeggiante, e di Mario Gomez, si tratta adesso di mantenere il carattere mostrato con Milan e Udinese anche a Marassi, contro la Sampdoria.
Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it