CON LA DINAMO LA GARA DEGLI ESPERIMENTI. MONTELLA LANCIA ILICIC E I GIOVANI. IL CLAMOROSO AUTOGOL DI MEDIASET
Poco più che un'amichevole. Magari l'occasione più giusta di tutte per fare qualche esperimento tattico tra i più fantasiosi ed i più azzardati. Di quelli che Montella ama fare per disorientare tifosi e stampa. La gara di giovedì sera contro la Dinamo sarà una passerella per pochi intimi, un congedo dalla fase a gironi a cui - nella più ottimistica delle ipotesi - parteciperanno poco più di 10.000 persone (mini abbonamenti compresi). Tutto lo stadio però sarà aperto, ognuno siederà nel posto a cui è stato assegnato al momento dell'acquisto del biglietto: alla Fiorentina infatti non è mai nemmeno lontanamente balenato nella testa l'ipotesi di chiudere uno o più settori dello stadio per convogliare i tifosi in un'unica tribuna dell'impianto.
La sfida contro la Dinamo, dicevamo, offrirà però tante occasioni a Vincenzo Montella. Quella di rilanciare, ad esempio, Josip Ilicic dal 1' in quella che potrebbe essere la sua ultima partita da titolare in maglia viola al Franchi. Il ko di Babacar è una tegola che proprio non ci voleva (potremmo rivedere il senegalese solo nel 2015, a Parma) e l'ennesimo infortunio in attacco obbligherà l'aeroplanino a schierare un reparto offensivo del tutto sperimentale, dando per quasi scontato che contro i bielorussi Gomez possa rifiatare in vista della gara di Cesena: spazio allo sloveno, dunque (sempre più vicino alla Sampdoria) e a Marko Marin, il giocatore prescelto che potrebbe partire titolare anche a Cesena, l'avversario forse più giusto per vedere finalmente all'opera il tandem offensivo tutto di marca tedesca.
Spazio poi ai giovani. Dall'inizio (nel caso del centrale Gianluca Mancini, che potrebbe prendere il posto dello squalificato Basanta) o a gara in corso, con Lezzerini, Gigli e Bangu già inseriti da agosto in Lista B che potrebbero però essere raggiunti da altri compagni di squadra della Primavera: la Uefa lo permette, c'è tempo fino alle 23:59 di oggi. L'occasione per vedere alcune tra le più interessanti pianticelle viola all'opera domani sera è quella giusta e Montella, da grande valorizzatore dei giovani, non si farà certo sfuggire questa chance. Per la gioia del dt Eduardo Macìa e di tutto il management di "Promesse viola", che dopo aver sfornato talenti del calibro di Babacar, Bernardeschi e Piccini sogna di ripetersi anche quest'anno.
Chiusura con il più classico degli autogol, quello che Mediaset ha voluto tafazzianamente infliggersi: la scelta di depennare dal palinsesto di Italia 1 la sfida in chiaro tra la Fiorentina e la Dinamo Minsk ha fatto (legittimamente) andare su tutte le furie i tanti tifosi viola sparsi per l'Italia che da settembre - anche solo per una questione di principio - attendevano di vedere la propria squadra trasmessa sulla tv nazionale. E invece no, la cinica ragion di stato (anzi, di $tato) ha avuto la meglio e l'"entusiasmante" match del San Paolo tra il Napoli e lo Slovan Bratislava ha soppiantato la sfida del Franchi. Nonostante il club dei Della Valle sia stato il primo, tra le sei italiane impegnate in Europa, a superare la fase a gironi e sia attualmente la squadra con più punti, il trattamento che gli è stato riservato è alla stregua di un sodalizio di Serie B.