CON LA LAZIO UNO SPAREGGIO CHAMPIONS. DIAMANTI TORNA TITOLARE NEL TRIDENTE. MONTELLA HA IL DUBBIO SALAH: POSSIBILE STAFFETTA. PIZARRO E BORJA FORSE PARTONO DALLA PANCHINA. VIOLA A CACCIA DI UN'ALTRA IMPRESA
Ha ragione Montella: in questo mini-ciclo di partite, la sfida con la Lazio per certi aspetti è la più difficile. Non solo per la forza della squadra di Pioli, ma anche per la differenza di freschezza tra le due formazioni. Campionato a parte, la Lazio ha una sola divagazione, la Coppa Italia.
La Fiorentina, invece, ha una competizione in più e molto più dura, l’Europa League. In questo momento della stagione la differenza la fanno proprio le coppe europee. Chi non le ha, durante la settimana si allena meglio e soprattutto riposa, recupera le energie spese in campionato.
Questo è l’aspetto che più preoccupa l’allenatore della Fiorentina: la terza gara in una settimana, ancora una volta. Montella ha usato l’arma del turnover con un’efficacia straordinaria, laddove tanti suoi colleghi sono invece inciampati. Nelle ultime sei partite ha fatto 37 cambi totali, praticamente in ogni gara ha sostituito dai 7 ai 9 uomini rispetto all’impegno precedente. La Fiorentina, seppur rimaneggiata e rivoltata come un guanto, ha eliminato il Tottenham, battuto Inter e Juve in casa loro.
Stasera ci sarà una nuova turnazione, la speranza di Montella è che dia gli stessi frutti. E’ anche vero che la società ha messo a disposizione del tecnico due squadre, il merito dell’allenatore è averle sfruttate.
La formazione ha ancora qualche dubbio e il principale riguarda Salah: il crack viola da quando è arrivato ha giocato sempre, subentrando e come titolare. In tutto 536 minuti per 7 gare e 6 gol. Veniva, però, da un periodo in cui non era mai stato quasi mai impiegato. Montella pensa a gestirlo, anche in vista di un altro scontro importantissimo, come quello di Europa League giovedì a Firenze contro la Roma. Ma tenere fuori Salah in questo frangente è veramente dura. E allora? Può darsi che Montella scelga una staffetta, magari con Joaquin. Perché in attacco Diamanti è il più sicuro di giocare, mentre Ilicic potrebbe recitare da falso centravanti. E Gilardino? E’ lui l’indiziato principale a sostituire Gomez e Babacar finiti in infermeria. Ma sembra che i test fisici raccontino, come ha confermato lo stesso Montella, che Alberto non abbia ancora i 90 minuti nelle gambe. Il Gila, però, potrebbe diventare un cambio utile in corso d’opera.
A centrocampo Borja Valero e Pizarro partiranno quasi certamente dalla panchina; Kurtic, Badelj e Mati Fernandez.
Dietro sono recuperati Savic e Tomovic, per Montella è davvero una bella notizia. Non è detto, però, che anche in questo caso il tecnico faccia valutazioni precise sulla sfida con la Roma: Savic potrebbe rientrare giovedì. Davanti a Neto, dovrebbero sistemarsi Richards, Gonzalo, Basanta e Pasqual.
La missione viola è stupire ancora, centrando una nuova impresa. Vincere aiuta a vincere, le convinzioni sono aumentate notevolmente nel gruppo viola. Si tratta di continuare a credere che niente è impossibile.