.

CORAGGIO FIORENTINA, LA TUA CHAMPIONS È A 68 PUNTI

di Mario Tenerani

Forse solo a fine campionato ci renderemo conto quanto siano stati pesanti questi 3 punti col Genoa. D'accordo, la Fiorentina ha sprecato gol incredibili e ha beccato due reti evitabilissime - significa che il cantiere dell'architetto Montella è sempre aperto e c'è molto da lavorare -, però ha vinto. Perché col Genoa era necessario vincere per un'iniezione di calcestruzzo alla classifica e per preparare al meglio la sosta, prima della trasferta di Cagliari, storicamente dura per i viola.
Intanto un dato: a 9 giornate dalla fine la Fiorentina ha 51 punti, lo stesso bottino ottenuto da Mihajlovic due stagioni fa (perché quella seguente non vogliamo neppure prenderla in considerazione...). Verrebbe da dire come sono cambiate le cose e soprattutto come sembrano lontane, per fortuna, quelle cose... E ora veniamo all'obiettivo dei viola: la Champions è a quota 68 punti.
La squadra di Montella è quarta in classifica, a 3 punti dal Milan, la Champions è ad un passo, ma le concorrenti sono tante, le insidie di più. La Fiorentina, però, se riesce a trovare la giusta determinazione può farcela. I viola possono realizzare il sogno di tornare in Europa dal portone principale. Ad oggi, poi la media naturalmente va aggiornata turno dopo turno, alla Fiorentina dovrebbero bastare, appunto, 68 punti. Non sono pochi, per carità, ma neppure un miraggio. Ce ne sono 27 in palio e da lì si parte.
I viola tra due partite, esattamente dopo Cagliari, riceveranno il Milan: sarà lo scontro diretto vero, senza nulla togliere a quello con la Roma che si giocherà il 5 maggio e adesso i giallorossi sono leggermente indietro. Con i rossoneri la posta in palio sarà di 4 punti... Se la Fiorentina vincesse si aggiudicherebbe un vantaggio ulteriore con il Milan per la classifica avulsa, avendo vinto anche all'andata. In caso di arrivo a pari punti in Champions andrebbero i viola. Il Milan alla vigilia di Pasqua sarà a Verona contro il Chievo e dopo avrà un trittico di partite ad alto coefficiente di difficoltà: Firenze, appunto, a San Siro con il Napoli e a Torino con la Juventus. Questo segmento di campionato per la Fiorentina potrebbe diventare positivo e decisivo.

Probabilmente per la bagarre Champions bisogna considerare aggredibile pure il Napoli, che fino a poco tempo fa sembrava poter contendere lo scudetto alla Juventus. Mazzarri non è messo bene: il Napoli, tra i vari impegni, deve andare due volte a San Siro... Potrebbero essere anche due battute d'arresto...
La Lazio adesso è un'incognita, può darsi che sappia riprendersi oppure rischia di avvitarsi definitivamente su se stessa. E comunque con i viola soccombe negli scontri diretti: i biancazzurri hanno perso sia all'andata che al ritorno.
Le interpretazioni sul calendario sono sempre pericolose perché possono rivelarsi clamorosamente sbagliate e quindi fuorvianti, ma non si può nemmeno far finta di niente. La Fiorentina nelle ultime 5 gare giocherà a Marassi con la Sampdoria - che ormai sarà assolutamente salva e serena - poi al Franchi arriverà la Roma - e questa sarà certamente una gara dura -, quindi per i viola Siena in trasferta, Palermo in casa e a infine a Pescara.
Siena, Palermo e Pescara potrebbero essere già condannate alla retrocessione in anticipo. La Roma perse uno scudetto nell'86 all'Olimpico con il Lecce di Neno Fascetti già in B, ma questi sono casi che fanno epoca, dunque assai rari. Nessuna partita è scontata, ma per dirla alla Catalano, è molto meglio giocare con chi ha chiuso il campionato piuttosto che contro una squadra assetata di punti...

Un anno fa alla 29° giornata la Lazio era terza a 51 punti e l'Udinese quarta a 48. La Lazio poi crollò, mentre i friulani fecero 16 punti in 9 gare e arrivarono terzi a 68 punti. La stagione attuale somiglia moltissimo a quella passata. Coraggio Fiorentina, la tua Champions è a 68 punti...

Mario Tenerani

Il giornale


Altre notizie
PUBBLICITÀ