CORVINO SI PRENDE LE PRIME RIVINCITE, SOUSA RILANCIA HAGI DOPO CHIESA
Seconda sosta di campionato all'orizzonte e alzi la mano chi la gradisce. Con il massimo rispetto per il lavoro del c.t. Ventura, c'è da comprendere chi non si appassionerà troppo alle vicende degli azzurri nei prossimi dieci giorni. Escluse le convocazioni di Bernardeschi e Astori (quest'ultimo tornato anche tra i convocati per Torino) non sembrano esserci molti altri temi coinvolgenti per il tifoso viola.
E allora c'è da scommettere che oltre al rifiorire delle voci di mercato per evidenti motivi di assenza di partite, verranno probabilmente stilati i primi bilanci in vista della definizione degli obiettivi stagionali. Argomento, quest'ultimo, che la Fiorentina per ora ha giustamente snobbato, pensando soprattutto a cercare la quadratura del cerchio sul fronte del gioco e dei cambiamenti tattici rispetto allo scorso anno.
Non è passato inosservato, tuttavia, l'apporto offerto dalla truppa degli acquisti estivi selezionati da Corvino. Se Salcedo sembra ormai aver convinto al pari di Sanchez tanto da candidarsi stabilmente alla maglia da titolare, Milic, Maxi Olivera e Cristoforo hanno già offerto buone garanzie. Al resto, poi, ci penserà anche il tempo, ad esempio quello necessario a completare l'ambientamento dei più giovani.
Sotto questo profilo, intanto, è Sousa che sta spingendo sul piede dell'acceleratore. Dopo l'incoronazione di Federico Chiesa a potenziale bandiera del club, ieri in sala stampa sono arrivate parole importanti per l'altro figlio d'arte di casa viola, Ianis Hagi. Un ruolo da alternativa a Ilicic, questo il progetto tattico del portoghese nei suoi confronti, ma soprattutto la testimonianza di potenzialità importanti.
Una responsabilità che sia Chiesa che Hagi dovranno adesso saper gestire, anche se il primo ha già ampiamente dimostrato di saper sostenere le pressioni della squadra (il secondo ha trovato ieri il gol in Primavera). Con l'augurio che presto anche Toledo possa far parlare di sé non solo per le maxi cifre del riscatto, c'è già di che applaudire dinanzi al lavoro di Corvino. Il quale, dopo mesi per niente semplici durante il mercato, certamente può cominciare a sorridere davanti alle prime rivincite. Una sorta di raccolta, a fine settembre, dei primi frutti del proprio lavoro estivo.
Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it