DA MONTELLA A PRADÈ, PRIME IDEE SUL MERCATO. DOMENICA IL CICLONE ROCCO, MA BATI È TORNATO A CASA
Molto più rapida, certamente più tecnica e inevitabilmente diversa nella mentalità e nel carattere. Se c'è qualcuno che sin dall'inizio della prossima stagione sarà chiamato a prendersi qualche rivincita è soprattutto Vincenzo Montella. Fresco di conferma in quel di New York il tecnico ha già avuto tempo e modo di discutere con Barone e Pradè le caratteristiche della squadra che vorrebbe, magari impostata sul 3-5-2, adesso si prepara a ripartire davvero.
L'entrata a stagione in corso è stata tutt'altro che positiva, certamente viziata da una condizione psicologica che ha colpito tutto lo spogliatoio e dall'addio traumatico del dimissionario Pioli, ma dai primi di luglio in poi Montella dovrà dimostrare ben altra presa sulla squadra che gli verrà messa a disposizione. Spetta anche a lui accendere subito il motore, perché ai blocchi di partenza soprattutto nei suoi confronti non mancheranno le aspettative.
Dall'altro lato è invece in arrivo in città il ciclone Rocco, sarà probabilmente lui a dare il via a un domino di notizie che riguarderanno certamente la società e forse il futuro mercato. Spetterà a Commisso chiarire ruolo e carica di Giancarlo Antognoni, e sarà ancora lui a seguire da vicino la vicenda Batistuta. L'argentino nella giornata di ieri è rientrato in Sudamerica, non un segnale di rottura, ma intanto l'atteso faccia a faccia con il presidente in arrivo dagli States per forza di cose dovrebbe slittare. Quanto alla figura di ad resta in piedi l'ipotesi di un manager esterno, fermo restando il ruolo centrale di Joe Barone.
Lui, Commisso, sarà comunque l'attrazione principale dei prossimi giorni. Un nuovo bagno di folla è quanto di più semplice da prevedere, tanto più per il presidente che per San Giovanni vestirà i panni del Magnifico Messere nella finalissima di Calcio Storico. Come ambientamento in città non c'è assolutamente male, sotto questo profilo la nuova proprietà sembra decisamente consapevole dell'importanza di un'empatia duratura con la propria gente. La partenza della campagna abbonamenti misurerà la febbre alla tifoseria, ma è chiaro che la partenza di Commisso e i suoi è stata con il piede giusto.
Sarà infine sempre e comunque Commisso ad aggiornare Pradè anche sulle disponibilità da riversare sul mercato. Se al momento sembrano soprattutto le uscite di Veretout e Dragowski i movimenti più ravvicinati, in ottica futura arrivano i primi nomi, quasi tutti italiani visto il solo Bennacer in mezzo ai profili di Mandragora, Lazzari, Inglese e persino Viviano che tornerebbe in viola creando nuova concorrenza per Lafont. Prime idee e sondaggi in vista del via ufficiale alle trattative, in pieno luglio quando la squadra si dividerà tra il Trentino e gli Usa e quando la società sarà chiamata a passare dalla teoria alla pratica.
Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it