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DA OGGI LA VERITÀ SU PEPITO: IN QUESTE ORE SI GIOCA IL MONDIALE. MERCATO: LA FIORENTINA SI COSTRUISCE IL TESORETTO PER DARE IL VIA AI RINFORZI

di Mario Tenerani

Inizia la settimana decisiva per Pepito Rossi: Firenze guarda il suoi gioiello con sentimenti diversi, amore e apprensione. Tra i tifosi viola c'è anche chi spera che Rossi possa riposarsi un mese per poi presentarsi nuovo di zecca al ritiro di Moena. Ma sono tanti anche quelli che invece sognano di vederlo in azione al Mondiale, sapendo anche quanto Pepito tenga alla Nazionale e a questa straordinaria manifestazione. Un Mondiale in Brasile, poi, è come l'Olimpiade ad Atene... 
Da oggi sapremo la verità su Pepito: Prandelli, infatti, comincerà a guardare con altri occhi il suo giocatore. Rossi sarà monitorato soprattutto in allenamento, durante la partitella. Fino ad ora, infatti, comprese le ultime settimane nella Fiorentina, a Pepito sono stati riservati pochi contrasti. Invece adesso serve proprio questo tipo di test: Rossi dovrà sentirsi sicuro e libero mentalmente. In ogni movimento, in particolare sugli interventi da dietro. Al Mondiale non si fanno sconti, le botte si danno e si prendono. Vale tutto.
Se Giuseppe riuscirà a superare questo esame, Prandelli lo spingerà in aereo perché il ct ha sempre giudicato un fuoriclasse l'attaccante della Fiorentina. Se al contrario Rossi non sarà giudicato pronto al cento per cento, con grande dolore sarà risparmiato e lasciato a casa. Anche perché ogni rischio ulteriore sarebbe un azzardo troppo grande. Sensazioni? Positive, nel clan azzurro si respira un discreto ottimismo e Giuseppe è carico a mille. Firenze tifa per lui. 
Intanto Pradè e Macia lavorano duro sul mercato: tanti nomi e cerchio che piano, piano si stringe intorno ai maggiori candidati. Il dato certo è che i due manager viola stanno formando un tesoretto utile ad aggredire il mercato delle operazioni in entrata. Non è detto che si debba far cassa con Cuadrado, magari vendendo qualche altro pezzo il risultato potrebbe essere lo stesso e la squadra ne uscirebbe rafforzata. 

Mario Tenerani