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DAL COMUNICATO PER LA CESSIONE ALLE PRESUNTE VOCI: MANCA CHIAREZZA, ANCORA UNA VOLTA. LA SQUADRA STENTA MA IL TEMPO NON È NEMICO. BABACAR: TROPPE CRITICHE

di Lorenzo Di Benedetto

Prima il comunicato estivo con il quale la famiglia Della Valle aveva messo, di fatto, la Fiorentina in vendita, poi il quasi retro front di lunedì, con la società che con l'ennesimo comunicato ha affermato di non aver incaricato nessuna banca della vendita del club. Manca un po' di chiarezza, come spesso accade negli ultimi tempi in casa viola e il rischio è che a risentire di tutto questo siano proprio i giocatori, che meritano certezze in una stagione iniziata con mille difficoltà. In pratica, traducendo le note ufficiali della stessa Fiorentina, i Della Valle sono pronti a farsi da parte, ma vogliono che qualcuno si faccia avanti, formulando un offerta spontaneamente, senza che qualcun altro vada a bussare alla sua porta. Come abbiamo detto il rischio è che i ragazzi di Stefano Pioli possano essere turbati da tutto questo caos che continua a esserci intorno al futuro della società e con sette punti raccolti nelle prime sei giornate non è certo questo quello che ci vuole per provare a trovare la continuità dal punto di vista dei risultati. Il tecnico gigliato continua a lavorare duro, per cercare di dare un'identità ben precisa alla sua rosa, ma il compito è tutt'altro che facile, come testimonia anche l'ultima gara giocata, quella contro l'Atalanta di domenica sera.

Nel primo tempo abbiamo visto una buona Fiorentina, che si è però sciolta come neve al sole nella ripresa, VAR o non VAR. Gli episodi hanno penalizzato i viola, questo è fuori dubbio, ma i nerazzurri hanno meritato eccome il pareggio, a conclusione di un pressing durato per 45 minuti. Manca ancora qualcosa ai ragazzi di Pioli per potersi reputare una vera squadra e servirà tanto lavoro sul campo, con il tempo che però, per una volta, non è nemico. Nel post gara della sfida contro gli orobici lo stesso allenatore viola ha affermato che è ancora troppo presto per capire dove potrà realmente arrivare la Fiorentina in questa stagione e siamo sicuramente d'accordo con lui, visto che non dobbiamo dimenticarci che questa squadra è stata assemblata negli ultimissimi giorni del mercato estivo. La sensazione è che nel girone di ritorno la squadra viola possa fare meglio rispetto che all'andata, perché i giocatori si conosceranno meglio, il gioco sarà più fluido e i risultati arriveranno, perché la rosa è di qualità: restano soltanto da oliare tutti gli ingranaggi.

Adesso Stefano Pioli deve pensare settimana dopo settimana a far prendere sempre più fiducia ai suoi giocatori, con i giovani che acquisteranno esperienza nel corso della stagione e soltanto alla fine si faranno i conti, con una mancata qualificazione alle coppe europee della prossima stagione che non sarebbe certamente un dramma. Serve serenità, sia in campo che fuori e in questo senso anche le critiche, verso i calciatori, dovranno essere centellinate, visto che l'impegno non manca e presto le cose si aggiusteranno. Babacar è stato uno dei protagonisti in negativo del finale della sfida contro l'Atalanta, ma non è da un gol sbagliato che si può giudicare un giocatore che ha sempre dato tanto per la maglia che indossa e che spesso ha deciso le partite entrando dalla panchina, senza mai fare troppe polemiche per lo scarso utilizzo dal primo minuto.