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DELLA VALLE-MONTELLA: UN SÌ LUNGO ANNI. VERRATTI ARRIVA TRA 12 MESI. OGGI SI DECIDE ILICIC

di Mario Tenerani

Avviso per i tifosi viola a Moena: verso l'ora di pranzo meglio accendere le orecchie per captare il rumore delle pale di un elicottero. Andrea Della Valle piomba in ritiro per una 24 ore solo viola. Il presidente vuole gustarsi almeno un paio di allenamenti, incontrare Montella, la squadra e anche i tifosi. E i sostenitori viola vogliono vederlo: è lui che ha ricostruito un sogno quando gli incubi avevano il sopravvento. Andrea Della Valle festeggerà col suo allenatore il rinnovo: a darne notizia ieri è stato il braccio destro del patron, Mario Cognigni, annunciando urbi et orbi un allungamento di anni che sarà ratificato per formalità tra breve, mentre in sala stampa la spiegazione toccherà a Daniele Pradè e allo stesso Montella.
Ma questi sono dettagli, la sostanza racconta che Della Valle e l'Aeroplanino voleranno insieme ancora per alcune stagioni. Una blindatura dolce, il cui messaggio è inequivocabile: i viola vogliono vincere e hanno scelto di farlo con Montella. Per un trionfo servono tempo e pianificazione, bisogna camminare a braccetto con il solito tecnico per un lungo tratto e non cambiare allenatore come fosse una giacca. 
Mario Cognigni ha spiegato anche come Verratti, quantomeno per adesso, sia una pista tramontata. Tutto molto chiaro: intanto Blanc desidera puntare su di lui al Paris Saint Germain e poi gli sceicchi transalpini non scherzano sul listino. Ma siccome la Fiorentina presto o tardi dovrà pensare alla successione di Pizarro e stabilito che nella testa viola il sostituto migliore sia Verratti, ecco che tra dodici mesi il club di Della Valle si porrà un obiettivo prioritario: il regista abruzzese. Pradè e Macia ci lavoreranno tutto l'anno e non vorranno fallire. In cima alla lista dei nuovi acquisti nell'estate 2014 ci sarà Verratti. 
Oggi sarà anche il giorno di Ilicic: la Fiorentina ha in banca da settimane l'accordo col giocatore, ora deve soltanto stabilire la cifra definitiva col Palermo. Non paiono esserci problemi insormontabili, ma attenzione: la proprietà avrebbe chiesto ai dirigenti di effettuare un'operazione in uscita prima di azionare il semaforo verde per Ilicic. Tra qualche ora ne sapremo di più, ma non ci sarebbe da sbalordirsi se per Ilicic ci fosse da attendere ancora qualche giorno. 
Infine Ljajic, ma si fa per dire: anche in questo caso le indicazioni di Cognigni sono state trasparenti. C'è la volontà di mettersi a sedere col giocatore e il suo procuratore, trovando una soluzione di soddisfazione per entrambi le parti in causa. La Fiorentina considera Ljajic un altro acquisto importante... Per come si era messa la vicenda, diventa dura dar torto darle torto... 

Mario Tenerani 

Il Giornale