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DERBY DI VERIFICHE: ALLE 17 LA VERITÀ. FIORENTINA, NON PERDERE BERNARDESCHI: SAREBBE UN DURO COLPO DA INCASSARE… CHI AMA BORJA PUÒ FESTEGGIARE: LO SPAGNOLO NON SI MUOVE PER 2 ANNI

di Mario Tenerani

Sabato di passione in provincia di Firenze: obiettivi diversi, medesima tensione. Chi sbaglia, tra Fiorentina e Empoli, è fuori dal traguardo inseguito, salvo concomitanze fortunate. Anche se la paura è diversa: un conto è salutare la serie A, un altro è perdere il torneo continentale della prossima stagione. Viola e azzurri arrivano da stazioni opposte a questa sorta di bivio: dopo la botta col Borussia del 23 febbraio scorso, la Fiorentina in 6 partite ha vinto 3 volte e pareggiato altrettanto. L’Empoli, invece, nelle ultime 8 gare ha raccolto un solo punto. Anche questa è la giusta fotografia degli stati d’animo che alle 15 di oggi accompagneranno in campo le due squadre. E pensare che un mese fa pochissimi avrebbero preconizzato una vigilia di Pasqua tanto decisiva. Con l’Empoli quasi salvo e i viola lontanissimi dalla zona Europa League. Invece in poche settimane lo scenario è cambiato e ora siamo qui ad aspettare un derby ricco di adrenalina. Sarà una verifica per Sousa e Martusciello, il test della verità. 

Altro tema di grande attualità: il rinnovo di Bernardeschi. L’assalto alla diligenza è cominciato ufficialmente: Juve, Inter, Bayern, Chelsea, Psg, avanti, c’è posto. L’affollamento aumenta progressivamente rispetto all’alone di incertezza che circonda il suo rinnovo. La Fiorentina ha offerto 2,5 milioni netti o anche qualcosa in più, per 5 anni. Come optional la fascia di capitano. Una proposta molto pesante per le abitudini del club viola. Ma ancora non basta, Bernardeschi non ha accettato. La società non si trova in una posizione facile anche perché non può correre il rischio di perdere il talento di Carrara. Il segnale che si proietterebbe sull’ambiente sarebbe pessimo. E allora? La Fiorentina deve trovare la giusta strada per farlo firmare. E’ una battaglia da vincere per tutto quello che rappresenta oggi Bernardeschi. 

Infine Borja Valero: ormai non si parla più di rinnovo, le condizioni sembra siano venute meno. A gennaio la Fiorentina aveva ricevuto un’offerta dalla Cina ed era pronta a cederlo, ma il centrocampista ha fatto come Kalinic. Ha risposto di no anche perché Borja e la sua famiglia a Firenze stanno divinamente. In questi giorni lo spagnolo ha deciso: onorerà il suo contratto e se ne andrà tra due anni. Chi lo ama può gioire, lo ammirerà ancora per un paio di stagioni. E vedendo quando è convinto Borja, sarà pronto a respingere eventuali e possibili nuove proposte… I naviganti sono avvisati.