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DIAMANTI L'ULTIMA CHANCE PER GOMEZ, MA PUO' ANCORA SUCCEDERE DI TUTTO. ILICIC RIFIUTA BOLOGNA, RESISTE L'IDEA BERTOLACCI

di Tommaso Loreto

Mario Gomez non è più incedibile. Fin qui la notizia, la novità, il cambio di uno scenario su un palco dove non sono mancati i colpi di scena. Per inciso, purtroppo, quasi sempre in negativo. Mario Gomez, però, è ancora un capitale importante per la Fiorentina, e una prima scelta per Montella. Nessuno, perciò, ha intenzione di svendere uno dei giocatori più pagati dell'era Della Valle, ed è a ora molto difficile immaginare un'operazione lampo come la cessione del tedesco, anche se gli uomini mercato viola ci stanno lavorando.

Anche perchè del resto la Fiorentina è ancora in corsa su tutti i fronti, classifica inclusa, e perchè lo stesso Montella ha semplicemente voluto spronare il suo campione (non più tardi di ieri, prima dell'allenamento, si è chiarito con il giocatore in merito alle dichiarazioni post Palermo che tanto poco erano piaciute al suo procuratore Ferber) piuttosto che continuare a difenderlo sempre e comunque. Il procuratore di Gomez, su questo profilo, potrà anche non aver gradito, ma se da un lato è legittima la richiesta del tecnico di fare di più, dall'altro spetta solo e soltanto al giocatore rispondere sul campo.

E poi, al di là di un rapporto non ancora del tutto incrinato con il pubblico viola, lo stesso inserimento di Diamanti è stato voluto anche per rifornire il più possibile il centravanti ex Bayern. Così se sullo sfondo del presunto futuro di Gomez resiste l'eventuale interesse della Roma (attualmente la prima società che potrebbe muoversi concretamente) come minimo servirà attrezzarsi di pazienza e prepararsi a qualsiasi scenario. In casa viola, intanto, serve concentrarsi soprattutto sulle cessioni, pur tenendo aperte tutte le ipotesi del caso. Brillante potrebbe aprire il walzer delle partenze raggiungendo Vecino a Empoli (si lavora sul prestito) mentre Ilicic pare aver definitivamente rifiutato il Bologna (oggi Corvino sarà presentato a Bologna, potrebbero arrivare novità sullo sloveno ma anche su Hegazy che continua a piacere ai rossoblu).

Poche, pochissime, le altre novità, a parte l'imminente addio di Wolski al Bari per andare in Belgio al Mechelen. Perchè su El Hamdaoui il Genoa è apparso assai “freddo” (tra l'altro il club di Preziosi cerca attaccanti più pesanti, magari come Osvaldo, per sostituire l'infortunato Matri) e perchè anche su Iakovenko resiste il più assoluto silenzio. In questo stato di cose, tra l'altro, la Fiorentina è costretta a restare in attesa. Di offerte per completare le cessioni, certo, ma anche di capire se ci saranno i margini per un'ulteriore entrata, magari continuando a insistere sulla pista Bertolacci (del quale, ieri, hanno ampiamente parlato Roma e Genoa, co-proprietarie del suo cartellino).

Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it