DIRIGENZA PREPARATA CERCASI
La domanda che la Fiorentina deve porsi è la seguente: cerca un allenatore o un educatore? Se vale la prima risposta, allora benvenuto Delio Rossi, se si opta per la seconda allora meglio risparmiare i soldi e lasciare in panchina soltanto Corvino.
Questa società ha bisogno di una dirigenza preparata e capace di gestire situazioni difficili. L’allenatore non può risolvere tutto: di Mourinho nel mondo ne esiste soltanto uno. Sono troppi i casi di insubordinazione e di pressapochezza gestionale per parlare di semplice casualità. Mancano uomini d’esperienza capaci di prevenire i problemi, invece di risolverli. Il ritiro anticipato, ad esempio, rischia di avere lo stesso effetto di una multa. Si punisce sul momento, ma non si fa nulla per prevenire il ripetersi di certe situazioni.
La storia delle patenti, poi, rasenta il ridicolo. Se per ragioni di bilancio o di opportunità si decide di puntare sui giovani, allora sia chiaro un concetto: vanno seguiti. In tutto. Soprattutto se sono stranieri. In ogni società seria esiste una persona che si occupa di questioni burocratiche: patenti, carte d’identità, permessi di soggiorno ecc ecc. Chi è il responsabile in Fiorentina? Se c’è, allora in questi mesi ha dormito. Capitolo discoteca. E’ chiaro che le multe non servono a niente altrimenti Kharja avrebbe affittato una casa a Firenze e Cerci eviterebbe di salire sui cubi, un giovedì sì e un giovedì no. Allora cerchiamo soluzioni alternative. Corvino in questi anni ha fatto tutto e forse troppo: l’addetto stampa, il direttore sportivo, il portavoce dei Della Valle, il team manager, il magazziniere e chissà quanto altro ancora. Intorno a lui c’è il vuoto. Individuiamo un gruppo di persone esperte del settore (gente che ha vissuto nel calcio, non da altre parti) e istituiamo un ruolo nuovo: quello di tutor. Il Milan quando ha preso Ronaldo, ha chiesto a Leonardo di seguirlo passo passo in ogni angolo di Milano e così ha fatto per Ronaldinho. Se si vuole ragionare da grande società, bisogna avere un’organizzazione impeccabile. L’attuale Fiorentina sembra sempre più un club di Lega Pro.
Laura Bandinelli
giornalista de La Stampa