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DOMENICA UN'ALTRA CHANCE: BATTERE IL FROSINONE DOPO INTER-ROMA. MERCATO E STADIO, QUALCOSA SI MUOVE

di Tommaso Loreto

E' tornata in sella alla classifica la Fiorentina. La vittoria di Verona porta in dote nuove energie mentali, utili a gestire gli impegni della prossima settimana, tutti in trasferta se si esclude la gara di domenica contro il Frosinone. E soprattutto tre punti che servivano al di là di gioco e prestazione, tanto più per lasciarsi alle spalle una settimana molto poco piacevole con tanto di tre sconfitte consecutive.

L'occasione per restare agganciati al gruppo al vertice della classifica adesso si fa importante, e si presenterà tra due giorni quando i viola riceveranno il Frosinone all'ora di pranzo, dunque con qualche ora di ritardo su Inter e Roma che se la giocheranno a San Siro sabato sera (occhio anche al Napoli che sarà di scena, in trasferta, a Marassi contro il Genoa). Una grossa chance, perciò, da non sprecare per lustrare ulteriormente una classifica già eccellente, senza andare oltre in calcoli o prospettive varie. Anche per questo motivo l'obiettivo dei prossimi giorni è il recupero di Alonso, visto che Astori non sarà disponibile.

Anche perchè, come detto, già dlla prossima settimana, prima in Polonia e poi a Genova, la Fiorentina si giocherà molto del suo futuro percorso, e i margini di errore a disposizione si assottiglieranno. Intanto, a margine del cammino della squadra di Sousa, s'impongono due filoni di riflessione particolarmente importanti. Parliamo del mercato di gennaio che già regala qualche piccola anticipazione, e della vicenda stadio che ha conosciuto una nuova, importante, tappa con l'individuzione da parte del Sindaco di Firenze delle due aree (Quaracchi e Osmannoro) per il trasferimento dei mercati.

Andando con ordine, Mario Suarez è un nome sempre più caldo in uscita, con l'entourage che ha aperto all'ipotesi della cesisone (LEGGI QUI) e con molte squadre (non necessariamente soltanto spagnole) che sono già alla finestra per il centrocampista. La sua partenza, magari a fronte anche di un corrispettivo degno, aiuterebbe la Fiorentina ad andare sul mercato anche per la linea mediana, senza contare il conseguente alleggerimento di uno degli ingaggi più onerosi della rosa.

Quanto allo stadio, infine, aggirato lo scoglio dello spostamento del mercato dall'area Mercafir, adesso la palla torna alla Fiorentina. Dovrà infatti essere il club a valutare i costi (circa 16 milioni) e a formulare un progetto per quella che resta l'area individuata per il nuovo stadio: l'area Mercafir adesso destinata a liberarsi dal mercato ortofrutticolo. Tempi? Servirà una buona dose di pazienza, visto che soltanto nel 2017 (a spostamento del mercato avvenuto) si potranno avviare quelle che Nardella ha definito "operazioni propedeutiche" alla costruzione del nuovo stadio.  Da lì a darsi appuntamento in una nuova curva, insomma, ce ne corre. 

Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it