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DOPO BAGGIO E MUTU ORA C'È NICO. CHE SPETTACOLO RANIERI. AMRABAT SE NE VADA PORTANDO I SOLDI GIUSTI, NESSUNO LO RIMPIANGERÀ. THEATE IL GIOCATORE GIUSTO. BERARDI IL SOGNO. DEMME NON MI ACCENDE

di Luca Calamai

Un altro numero 10 che corre a festeggiare sotto la curva Fiesole. Un altro numero 10 che illumina i colori viola. La Fiorentina ha avuto tanti campioni con questa magica maglia. Ma se devo trovare dei riferimenti nobili del passato per Nico Gonzalez penso a Robi Baggio e a Mutu. L’argentino ha ancora una lunga strada da percorrere per avvicinarsi a questi due Fenomeni con la ‘F’ maiuscola. Ma Nico ha un talento straordinario. Ha la qualità per inventare il colpo geniale e per servire l’assist al compagno. È un calciatore totale che sta completando il suo percorso di crescita. L’avevo detto in tempi non sospetti che sarebbe diventato una stella di questa stagione. Per il momento non ha tradito le mie aspettative. Visto che ormai è abitudine dare un valore di mercato ai fuoriclasse si può dire che già oggi Nico vale 50-60 milioni. E può solo crescere.

Della notte di Coppa mi porto dentro anche le prodezze di Ranieri, ormai un titolare vero della Fiorentina. Chissà se ha capito quanto sia veramente forte…

La doppietta di Gonzalez spalanca alla Fiorentina le porte della fase a gironi di Conference. Una coppa che la squadra di Italiano può vincere. Questo risultato ora obbliga il presidente Commisso a trionfare anche nell’ultimo giorno di mercato. Speriamo in un grande colpo e nella realizzazione di un sogno.

Ma andiamo per ordine. La buona notizia di stanotte è che Amrabat è a un passo dall’Inghilterra. Che sia Manchester United o Fulham poco importa. Quello che conta è che il signorino è pronto a levarsi di torno portando dei soldi. Un eventuale ricatto (datemi in prestito con diritto di riscatto) sarebbe stato inaccettabile. Un’offesa a Firenze, alla Fiorentina, a Commisso che lo ha trattato come un padre.

I soldi di Amrabat uniti a quelli che arriveranno dalla Conference e dalla forze economica del Presidente possono portare a completare la difesa con Theate del Rennes. Mi piace tanto questo centrale che ha talento e personalità. Doti che ha messo in mostra anche nel suo passato al Bologna. Costa venti milioni o addirittura qualcosa in più? Nessun problema, i soldi ci sono.

Non mi appassiona Demme a centrocampo. Reparto che dovrà essere completato con un’operazione normale. Il sogno, inutile nasconderlo, è Domenico Berardi. Commisso nel dopo Rapid parlando di operazioni si è lasciato scappare un “Bera…”. Si è fermato di colpo. Non voleva tradirsi, immaginiamo. O forse noi abbiamo voluto sentire quel nome in una parola interrotta in maniera improvvisa. Il Presidente porti Berardi in maglia viola. Farebbe un regalo fantastico a tutti i tifosi viola. E dimostrerebbe una volta per tutte che non è venuto nel calcio italiano per fare affari ma per vincere.