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DUE MESSAGGI DALLA GERMANIA MA LA SQUADRA E' PRONTA PER IL CAMPIONATO. SIMEONE PUO' SEGNARE 20 GOL, CHIESA PUNTA ALLA DOPPIA CIFRA. MERCATO IN ENTRATA (QUASI) CHIUSO. SAPONARA IL PRIMO A PARTIRE

di Pietro Lazzerini

Il 3-0 subito dalla Fiorentina ieri pomeriggio in Germania, porta con sé due diverse valutazioni: la prima è che c'è una parte di squadra pronta ad affrontare la prima giornata di campionato; l'altra è che il resto dei giocatori sono ancora molto indietro rispetto alla forma richiesta per iniziare col piede giusto la stagione. La difesa vista nel primo tempo contro lo Schalke 04 ha sbagliato solo in un'occasione, ma il fuorigioco ha annullato anche quell'errore. La difesa modificata nella ripresa, non  ha i meccanismi rodati per garantire la giusta sicurezza che, tra l'altro, aveva contraddistinto tutto il precampionato. 

La domanda vera però va posta sull'attacco di Pioli. Questa squadra, nel corso del calcio estivo, tutt'altro capace di regalare certezze ma comunque da osservare con interesse, ha spesso concluso le proprie prestazioni senza segnare neanche una rete. Gli arrivi di Pjaca e Mirallas aiuteranno e non poco, ma si deve sbloccare anche Simeone. L'argentino visto in preparazione a Moena è un attaccante che ha nelle corde più di 20 gol stagionali. Quello visto dalla tournée in poi, paga qualcosa ma non è certo un attaccante da buttare. La sensazione è che come successo nella stagione passata, il Cholito debba solo trovare la molla giusta e, magari, da ex genoano potrà trovarla favorevolmente contro la Samp tra una settimana. Chiesa verrà aiutato dall'inserimento dell'esterno croato prelevato dalla Juventus. Giocando a piede invertito può arrivare in doppia cifra ed è per questo che si è cercato con forza un'ala che potesse "liberare" il giovane golden boy di casa gigliata. 

In ogni caso, la squadra è pronta. Poteva essere migliorata maggiormente a centrocampo, ma numericamente è stata completata con la scommessa Edimilson. Corvino ci crede molto. Col diritto di riscatto sarebbe un investimento da 10 milioni. Con Pezzella non si è sbagliato, vediamo se riuscirà a confermarsi anche con lo svizzero. Dal mercato in entrata adesso non c'è più niente da aspettarsi se non eventualmente un vice Lafont. La Fiorentina è pronta a tenere Dragowski, ma il polacco spinge per la cessione. Se sarà così, nell'ultima settimane milanese, Corvino lavorerà a quest'ultimo acquisto. Il direttore generale intanto è pronto a dare il via a una vera e propria mattanza in uscita. Questi pochi giorni che mancano alla chiusura del mercato serviranno per piazzare gli esuberi. Il primo a partire potrebbe essere Saponara. Genoa e Samp si daranno battaglia e il giocatore, se potesse scegliere, tornerebbe dal mentore Giampaolo. Staremo a vedere. Poi ci sono Maxi e Cristoforo, destinati entrambi alla Spagna. Le prossime ore saranno decisive. Anche Laurini potrebbe lasciare la Fiorentina, con Diks confermato al suo posto come vice Milenkovic. Eysseric invece, potrebbe partire dopo la chiusura del mercato italiano, con la Francia che chiuderà il prossimo 31 agosto. L'ex Nizza potrebbe addirittura giocare titolare la prima sfida contro la Samp per poi salutare con direzione Ligue 1. Ad oggi la sua permanenza è comunque quotata molto al ribasso.