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E SE FOSSE GUD IL VICE KEAN? NIENTE CAVALLI DI RITORNO COME CABRAL E SIMEONE. LAPADULA NON MI CONVINCE. DJURIC SE NON C'È DI MEGLIO. SHPENDI PER IL FUTURO. PER GLI ESTERNI DAREI FIDUCIA A SOTTIL

di Luca Calamai

Immagino che Daniele Pradè stia tessendo la rete con la sua abituale ostinazione per cercare di individuare il vice Kean. Non è una questione di soldi e questo è un vantaggio ma anche uno svantaggio. Serve l’idea giusta. Serve il calciatore che abbia alcuni requisiti: 1) non faccia ombra a Kean, 2) conosca il calcio italiano, 3) si riconosca anche con un ruolo non di primo livello nel progetto Fiorentina. Cercare tutto questo nel mercato invernale è una Mission Impossible.

Prima di analizzare i nomi che circolano faccio la mia di valutazione. Qualcuno deve arrivare magari al posto di Kouame. Ma credo che il naturale vice Kean in questa Fiorentina possa essere Gud. Perché dico questo? La squadra di Palladino ha costruito il suo fantastico campionato grazie a un calcio che esalta la verticalità. E allora che aiuto possono dare attaccanti che invece fanno la differenza nei movimenti dentro aree affollate? Senza Kean punterei sulla coppia Beltran-Gud. Che potrebbero alternarsi nello stare qualche metro più avanti o più indietro. Cataldi o Adli troverebbero in questi due giocatori riferimenti perfetti per attaccare in verticale. E se hanno spazio parliamo di due giocatori che hanno facilità ad arrivare al tiro. E, soprattutto Gud, al gol.

Poi nel mercato estivo tutto dovrebbe essere rivalutato anche perché speriamo che la Fiorentina nella prossima stagione sia impegnata in una Coppa più importante e avere due punte vere sarebbe inevitabile.

E la soluzione di emergenza? Djuric è l’opzione più scontata anche se l’attaccante del Monza non lavora in verticale. Però Palladino lo conosce bene e può essere utile per finali complicati magari insieme a Kean. Non mi accendono invece i cavalli di ritorno. Cabral ci porterebbe in un passato che stiamo dimenticando e Simeone sarebbe ottimo ma accetterebbe di tornare a in viola per fare semplicemente il vice Kean? Se anche lui dovesse dare la disponibilità in questo senso avrei mille dubbi. Non mi accende Lapadula mentre il giovane talento Shpendi è sicuramente una buona idea ma per il futuro. Palladino deve avere a disposizione da gennaio uno pronto per la Serie A. Anzi, per una possibile zona Champions.

Chiudo con gli attaccanti esterni. I nomi di Berardi e Maldini sono profondamente diversi ed entrambi affascinanti. Però vado contro corrente e dico che oggi accetto di giocarmi la sfida Sottil. Palladino lo ha aspettato e da Riccardo arrivano segnali interessanti. Anche dal punto di vista caratteriale.