ECCO I PIANI DI ADV: DALLO SCUDETTO RUBATO ALLA LEGA CALCIO, AL NUOVO CENTRO SPORTIVO PER LE GIOVANILI

30.10.2012 00.00 di Enzo Bucchioni

Il discorso di Andrea Della Valle sullo 'scudetto rubato' nel 1982 non è qualcosa che viene dalla pancia, dall’istinto, non è figlio delle polemiche nate negli ultimi tempi fra la famiglia Della Valle e gli Agnelli, ma qualcosa di più e di diverso.
Quelle parole segnano un momento importante e particolare, sono il segnale che ADV dopo essersi riappropriato della cronaca e dell’attualità della Fiorentina, dopo esserne ormai da tutti riconosciuto come il primo tifoso oltre che presidente, ora vuole essere tutt’uno anche con la storia della Fiorentina. Quasi novanta anni si fondono in quelle parole, non c’è più solo la Fiorentina dei Della Valle, degli ultimi dieci anni e quella prima del fallimento: da domenica scorsa si è completamente riannodato il filo che lega i due periodi storici. Meglio, si è saldato.
In dieci anni i Della Valle sono entrati nel calcio, lo hanno patito e poi capito, ora hanno fatto un piano per portare la società viola ai vertici del calcio italiano, ma era fondamentale anche collegare il tutto con la straordinaria storia di questa squadra, di questa società e di questi tifosi, storia fatta di cuore, passione e anima. E cosa c’è di meglio che rievocare un torto patito per rivalutarlo, riabilitarlo e ribaltarne il finale?
Dopo la straordinaria esperienza della Hall of fame e il doveroso tributo ai grandi campioni e ai grandi personaggi, il recupero della storia continuerà da parte di questa Fiorentina con una serie di grandi celebrazioni.
Ci sarà un libro rievocativo, ma anche una serie di videocassette ad hoc. La società Fiorentina ha acquisito dalla Rai tutto il materiale d’archivio che le consentirà di allestire una grande cineteca con tutte le partite giocate dalla Viola, anche quelle storiche della prima coppa campioni. I due scudetti saranno ricordati e celebrati con grandi manifestazioni pubbliche, ma si comincerà dallo scudetto che manca, quello del 1982, come per rimarcare il senso di appartenenza. Tutto è allo studio con l’ufficio comunicazione guidato da Teotino, ma sarà fatto in tempi rapidi e bene come usano i Della Valle. Grandi manifestazioni con la partecipazione di tutta la città.
Ma unita alla storia e al recupero dei valori, ADV dopo aver rifondato e riorganizzato la società con il presidente operativo Cognigni, dopo aver scelto allenatore e manager, ispirato un grande mercato e tenuto Jovetic contro tutto e tutti, ha fatto un piano per l’immediato futuro. Scelte politiche, tecniche e pratiche.
Politiche riguardano la Lega e le prossime elezioni. La Fiorentina vuole contare e decidere. Sarà fortemente presente con l’ad Mencucci che sta tessendo alleanze per andare a una presidenza nuova in grado di riscrivere le regole e di rivedere anche la ripartizione dei diritti televisivi. La Fiorentina cerca alleati per rimodernare il calcio, metterlo al passo con i tempi e il momento è propizio: la società viola è in campo.
Dal punto di vista tecnico abbiamo già detto che si lavora già per la squadra dell’anno prossimo con una serie di osservatori in tutto il mondo e sull’immediato ADV ha messo 15 milioni a disposizione per una punta forte: arriverà a gennaio.
Ma si pensa anche alle strutture. Lo stadio è in stallo per vicende politiche, ma dopo le primarie renziane ci sarà un’accellerata: entro Natale si sapranno la collocazione e le dimensioni dell’impianto. Non è detto che nasca nell’ex mercato, altre soluzioni sono allo studio.
Della ristrutturazione del settore giovanile affidato a Macia con il professor Vergine direttore organizzativo abbiamo già scritto. La novità è straordinaria e inedita. ADV ha dato mandato per comprare un terreno adatto alla costruzione di un centro per le squadre giovanili, sul modello di quello del Barcellona. La zona è stata individuata, ampia, di facile accesso, i terreni saranno comprati a breve e poi si farà il progetto per l’opera che consentirà a tutte le squadre giovanili della Fiorentina di allenarsi, lavorare, studiare e vivere nel solito posto. Idee all’avanguardia e altre ne arriveranno. Vien da sorridere nel ripensare a quelli che in primavera erano convinti che i Della Valle stavano per lasciare la Fiorentina….