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EUROPA: IL DIRITTO E IL DOVERE DI CREDERCI. BADELJ, FUTURO ANCORA DA SCRIVERE: RINNOVO POSSIBILE. CHIESA VERSO LA PERMANENZA, IL VENTO È DAVVERO CAMBIATO

di Lorenzo Di Benedetto

La Fiorentina è ripartita. Davide Astori resterà per sempre il simbolo e il capitano del club viola ma c'era il dovere di andare avanti e al Grande Torino la squadra ha dato una prova incredibile di forza di volontà, meritando tre punti importantissimi per il prosieguo della stagione. Mancano dieci giornate alla fine della stagione, il settimo posto è lontano soltanto tre punti e per questo la formazione di Stefano Pioli ha la voglia di provarci, per dimostrare di essere unita e di poter fare grandi cose, non solo quest'anno. Non sarà semplice visto che ci sono tanti ostacoli da superare ma la squadra ha dato un segnale forte e per questo motivo è lecito credere all'impresa. Per il momento tutti sono concentrati soltanto sul campionato e sulle partite che restano da giocare ma il discorso relativo al mercato resta sempre di attualità, soprattutto per quel che riguarda i rinnovi, a cominciare da Milan Badelj.

Il centrocampista ha raccolto l'eredità, sotto il profilo della fascia da capitano, di Davide Astori ma c'è di più. La tragedia ha toccato tutti e molte cose sono cambiate, anche dal punto di vista del possibile prolungamento dello stesso croato che sta riflettendo su una firma che fino a poco fa sembrava essere lontanissima. Sia chiaro, Badelj non ha ancora deciso ma sa che lo spogliatoio gigliato, composto da tantissimi giovani, potrebbe avere bisogno di lui anche in futuro e per questo sta pensando di rinnovare il suo contratto con il club di viale Manfredo Fanti. Nelle prossime settimane ci saranno dei contatti, le parti si metteranno a tavolino e si parleranno chiaramente, per prendere una decisione che possa accontentare tutti sotto ogni punto di vista.

Intanto Federico Chiesa si gode la sua prima convocazione dell'Italia dei grandi e nella conferenza stampa di ieri a Coverciano ha affrontato anche l'argomento relativo alle aspettative che tutto il mondo azzurro ha su di lui dopo il disastro Mondiale. Il giovane viola non sente la pressione ed è pronto a lavorare per migliorare e diventare protagonista, ma non solo con la Nazionale, visto che il suo presente parla sempre viola. Nei prossimi mesi molte big europee si faranno avanti per provare a portarlo via da Firenze ma la sua permanenza sulle rive dell'Arno non dovrebbe essere in discussione, visto che il diretto interessato non sente l'esigenza di partire, almeno durante l'estate 2018. Il vento è cambiato in casa Fiorentina e la dimostrazione è data anche dal fatto che la famiglia Della Valle sarà sempre più presente, sia con Andrea che con Diego. Tutti uniti per tornare davvero competitivi, e siamo solo all'inizio.