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EYSSERIC NON BASTA: PIOLI CHIEDE ALTRO ENTRO IL 20 AGOSTO. PRIORITÀ AGLI ESTERNI, SIA IN DIFESA CHE IN ATTACCO. KALINIC SI RIAVVICINA AL MILAN, CORVINO TIENE PRONTO SIMEONE. JOVETIC SOLO NEGLI ULTIMI GIORNI DI MERCATO

di Lorenzo Di Benedetto

Il giorno di Valentin Eysseric è finalmente arrivato. Il giocatore da oggi è a disposizione di Stefano Pioli e andrà ad arricchire la trequarti della Fiorentina ma il suo arrivo, che chiude la telenovela in entrata più grande dell'estate viola, non può bastare per sistemare una rosa che ha perso praticamente tutti i grandi nomi nel corso delle ultime settimane. Corvino dovrà dunque darsi da fare negli ultimi 22 giorni di calciomercato e la società dovrà permettergli di poter affondare su alcuni obiettivi per evitare di farsi scavalcare ancora, come successo con Emre Mor. Eysseric non è il sostituto di Bernardeschi, questo è chiaro e allora dobbiamo aspettarci un altro colpo sugli esterni, visto che il francese era dato per preso, sul taccuino del direttore generale, da più di un mese ma nonostante questo la dirigenza gigliata aveva comunque dato l'assalto al turco danese del Borussia Dortmund. La priorità è sulle corsie laterali, ma non solo in attacco, visto che all'appello manca anche un terzino sinistro. L'addio di Milic ha lasciato un vuoto e Corvino sta pensando molto seriamente a Ivan Strinic del Napoli. Il croato è in uscita dal club campano e la Fiorentina è pronta a offrire 4 milioni di euro per convincere De Laurentiis che non si metterà di traverso.

Molto più complicato arrivare a Diego Laxalt, ma nelle priorità di casa viola questo non rappresenta un problema, visto che il preferito è proprio Strinic. Questo per due motivi: il primo è il prezzo del cartellino. Per l'uruguayano del Genoa ci vorrebbero tra i 13 e i 15 milioni di euro, troppi per le casse viola. Il secondo è invece quello relativo alla posizione in campo: Laxalt riesce a dare il meglio di sé in un centrocampo a quattro o a cinque ma nelle idee di Pioli non ci sono queste due possibilità. Ecco perché al momento è proprio Strinic il candidato numero uno all'arrivo a Firenze.

Capitolo Kalinic. Il giocatore nelle ultime ore si è riavvicinato molto al Milan, visto che il periodo di riflessioni in casa rossonera sta per volgere al termine e il croato resta, tra i colpi low cost, il preferito di Vincenzo Montella, che lo ha chiesto espressamente alla sua società. Difficilmente Fassone e Mirabelli riusciranno a piazzare il colpo da novanta in attacco e per questo il numero 9 viola è il favorito numero uno. Corvino però ha sempre parlato chiaro: il giocatore verrà ceduto solo a 30 milioni, non un euro in meno e con questo incasso il dg andrà subito all'attacco per Giovanni Simeone, visto anche che il Torino ha virato su altri obiettivi. Attenzione però anche ad alcuni colpi a sorpresa, quelli dell'ultimo minuto che piacciono tanto allo stesso Corvino.

Dell'ultimo minuto ma non troppo a sorpresa potrebbe essere quello relativo a Stevan Jovetic. Come in ogni estate che si rispetti il ritorno del montenegrino a Firenze viene messo come ipotesi, ma non sarà facile, visto che Spalletti, dopo il grande precampionato del giocatore, sta pensando alla possibilità di trattenerlo e come se non bastasse il suo stipendio è chiaramente fuori dai parametri della Fiorentina, come del resto lo era un anno fa. Sono settimane decisive per i viola, Pioli aspetta con ansia che la rosa a sua disposizione sia completata, sperando che dai piani alti arrivino buone notizie, perché altrimenti la stagione sarà veramente complicata.