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FINALMENTE L'ENTUSIASMO, FIRENZE PUÒ TORNARE A SOGNARE

di Lorenzo Marucci
Lorenzo Marucci

Il cielo sopra Firenze è tornato limpido e azzurro. Sereno come lo stato d'animo di tutti i tifosi viola. Gli ultimi colpi messi a segno dalla Fiorentina hanno finalmente riportato quell'entusiasmo da troppo tempo sconosciuto. Sì, finalmente Firenze può dare sfogo alla sua fantasia, dopo due anni vissuti tra tormenti e delusioni. Adesso i tifosi della Fiorentina possono tornare a fantasticare un po' e a cullare qualche sogno. Ovviamente nessun volo pindarico, perché squadre superiori alla Fiorentina ce ne sono ancora. Ma quanto tempo era che il tifoso della Fiorentina non poteva pensare alle zone alte classifica? Passare dalla Champions allo 0-5 contro la Juve in casa è stata un'onta. Due stagioni costellate da incertezze, un periodo troppo lungo, soprattutto se condito da un gioco noioso, senza sussulti e con sconfitte anche cocenti. Ma tutto questo adesso appare appartenere al passato. La scossa è arrivata, forte, vibrante, contagiosa. La noia, almeno quella, non farà più parte delle gare della Fiorentina. A giudicare dai nuovi acquisti - Aquilani e Borja Valero - la squadra sarà tecnica, dai piedi buoni e divertente. Era il punto di partenza che chiedeva la gente.
   Nei giochi di fantasia d'estate ci siamo divertiti a vedere quali altre società si sono mosse sul mercato con la stessa intensità della Fiorentina. I viola hanno concluso 11 colpi, attuando quella rivoluzione che era stata annunciata. La Juventus ha ritoccato per ora la squadra titolare con un paio di colpi (Lucio e Asamoah), il Milan ha inserito Montolivo privandosi di due pezzi da novanta come Thiago Silva e Ibrahimovic, l'Inter ha preso Handanovic  e Silvestre inserendoli in una formazione che deve comunque rilanciarsi, il Napoli resta una squadra solida, senza Lavezzi ma con un Behrami che a centrocampo ne aumenta la consistenza.  La Roma intriga con Zeman e i numerosi nuovi innesti, mentre l'Udinese ha rispetto all'anno passato un Muriel in più ma un Asamoah, un Handanovic e un Isla in meno. Stando così le cose perché la Fiorentina non può arrivare almeno tra le prime cinque-sei? Al momento, con alcune di queste squadre se la giocherebbe alla pari, senza contare che ci sara' pure chi fara' flop. E' chiaro comunque che le squadre devono essere completate e il pronostico - quello ufficiale - deve essere rimandato, anche in attesa di verificare chi sarà il nuovo attaccante viola. Montella dovrà essere abile ad assemblare rapidamente la formazione titolare (i giocatori nuovi, come detto, sono tanti). Ma quella generale entusiastica atmosfera che inizia a circondare la Fiorentina non potrà che essere una grande spinta per i viola. Proprio come nei momenti migliori. Armonia, fiducia, speranze, sogni. Il mosaico viola si sta ricomponendo e la carica di Andrea  Della Valle sembra promettere molto bene.

Lorenzo Marucci