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FIORENTINA BELLA E AGGRESSIVA, MA UN TEMPO NON BASTA. GOMEZ È TORNATO: ORA NON DEVE FERMARSI PIÙ. CUADRADO TIENE IN ANSIA I DIRIGENTI VIOLA. PER DIAMANTI SERVE TEMPO. GILARDINO È PRONTO

di Mario Tenerani

Primo tempo splendido per la Fiorentina: carattere, gioco e tanta aggressività. Vedere i viola pressare così alti, andando a prendere i giallorossi nella loro metà campo, è stato il segnale di un cambio di marcia della squadra rispetto al recente passato. Montella ha lavorato duro e bene per preparare questa gara e non solo. La Fiorentina in campo sapeva alla perfezione come annientare la Roma. I viola dopo il gol di Gomez avrebbero potuto mettere in banca la gara e non ci sono riusciti. Questo è stato l’errore, pagato a caro prezzo nella ripresa. 
Il calo di intensità da parte della Fiorentina nella seconda parte della sfida coi giallorossi, è dovuto anche al grande dispendio energetico dei prima 45 minuti. Ma pure ad alcune disattenzioni difensive - vero Basanta? - e offensive. Qualche contropiede poteva e doveva essere gestito meglio. L’altruismo è una virtù, nel calcio spesso è un difetto quando questo si manifesta in prossimità della porta avversaria. La Roma, poi, al netto dei suoi problemi resta una squadra molto forte, in grado di mettere in difficoltà chiunque la affronti in un certo modo. 
In questa partita ha segnato ancora Gomez dopo la doppietta con l’Atalanta in Coppa Italia. Il tedesco nel primo tempo ha aiutato la squadra a salire anche se nel complesso la sua gara non è stata esaltante, però ha segnato e questo è decisivo. Lo ha ricordato anche Montella nel dopo partita: “Non voglio - ha detto Vincenzo - che Mario partecipi alla manovra, non ce n’è bisogno, mi basta che segni…”. La sensazione è che Gomez si sia finalmente sbloccato. Se continuerà così la Fiorentina avrà un nuovo acquisto…
La paura corre sul filo di Londra… Il Chelsea potrebbe presentarsi al fotofinish del mercato con i soldi della clausola di Cuadrado e strappare con 35 milioni il giocatore ai viola. Sarebbe una iattura per la Fiorentina, un rischio però concreto. I manager viola sperano che il giocatore e il Chelsea si comportino in modo leale, rimandando l’operazione al prossimo giugno. 
Infine Gilardino e Diamanti. Il primo è praticamente pronto, asciutto, così lo ha definito Montella. Mentre il secondo deve lavorare ancora un po’. Normale quando da mesi non giochi e soprattutto dipende dal fisico che ti ritrovi. Comunque non ci sarà da aspettare tanto, questo è quello che conta.