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FIORENTINA, CON COMMISSO STIPENDI DEI CALCIATORI CRESCIUTI DEL 30%

di Donato Mongatti

Prosegue il nostro viaggio all'interno dei bilanci della Fiorentina. In questo approfondimento analizzeremo il costo degli stipendi, con particolare attenzione ai compensi di calciatori, allenatori e tecnici, da quando Commisso è subentrato alla vecchia Proprietà gigliata.

Gli esercizi in oggetto sono; il 2019 (chiuso al 31 dicembre e comprendente gli ultimi sei mesi della vecchia gestione); il 2020 (di soli 6 mesi – 1 gennaio-30 giugno – per riallinearsi alla stagione sportiva); il 2020/21 e 2021/22 (entrambi dal 1 luglio al 30 giugno dell'anno successivo).

Le voci dell'analisi sono 5: “Compensi calciatori”; “Quota variabile calciatori in base ai risultati sportivi” (bonus); “Compensi allenatori, tecnici e altri tesserati”; “Quota variabile allenatori, tecnici, ...” e infine il “Costo totale del personale”, ovvero l'esborso complessivo che pesa sulla Società per gli stipendi di calciatori, allenatori, dirigenti, dipendenti, compresi il TFR ed oneri sociali.

È bene precisare che nell'evoluzione dei costi, incidono in maniera determinante gli stipendi dei calciatori che nel corso delle varie stagioni hanno vestito la maglia viola, nonché i “bonus” determinati individualmente dalle prestazioni (presenze, reti e risultati di squadra). Lo stesso principio vale per tecnici e allenatori, dove va ricordato l'aggravio a seguito di esoneri e dimissioni a Campionato in corso.

Vediamo i dettagli, che nel corso degli anni hanno visto un incremento di circa il 30%.

L'esercizio 2019 (comprendente 6 mesi della precedente Proprietà), ha fatto segnare 54 milioni di euro di compensi per calciatori, tecnici e allenatori: 41,9 per stipendi calciatori; 5,6 milioni per quota risultati calciatori; 6,4 milioni per allenatori, tecnici e altri tesserati. Il costo complessivo di tutto il personale ha segnato 62,4 milioni.

Il bilancio semestrale 2020 ha visto 26 milioni di euro per calciatori, allenatori e tecnici, suddivisi in: 18,7 di compensi calciatori; 3,5 di bonus; 3,8 per i salari di tecnici, allenatori più altri tesserati e 0,01 milioni di quota variabile legata ai risultati. La spesa totale per tutto il personale è stata di 31,2 milioni di euro.

L'esercizio coincidente la stagione 2020/21 ha visto salire i compensi per i calciatori allenatori e tecnici a 73,4 milioni, ripartiti in 54,1 milioni di stipendi calciatori, più 9,3 di bonus, 9,9 per allenatori e 0,03 di quota variabile. Tutto il personale del Club ha generato una spesa di 85 milioni.

L'esercizio della stagione 2021/22 ha segnato una riduzione della spesa, principalmente determinata dall'assenza degli oneri di tecnici e allenatori ancora sotto contratto, ma non più alla guida della squadra. I 69 milioni complessivi sono infatti suddivisi in: 54,7 milioni di stipendi calciatori; 8,4 di bonus; 5,9 per tecnici, allenatori e altri tesserati; 0,02 di quota variabile. Il costo complessivo del personale gigliato è stato di 80,9 milioni di euro. (Per le cifre esatte, vedi tabella in fondo).

I 4 bilanci analizzati, riguardano le stagioni sportive 2019/2020, 2020/21 e 2021/22, che hanno visto la squadra viola classificarsi a fine Campionato, rispettivamente, al decimo, tredicesimo e settimo posto.

A far variare i costi per i calciatori, nel corso dei vari campionati, hanno influito non solo le operazioni di calciomercato, ma anche i rinnovi contrattuali di tesserati già alle dipendenze del Club. Non va dimenticato, poi, l'influenza negativa causata dalla pandemia da Covid-19 che ha imposto nel 2019/20 il recupero delle partite non giocate, che si è protratto fino ad agosto ed ha fatto disallineare alcuni costi tra bilancio e relativa stagione sportiva.