FIORENTINA RABBIOSA A MILANO. SENZA CUADRADO PER COLPA DI UN'INGIUSTIZIA, I VIOLA PERDONO ANCHE PIZARRO E BAKIC. E RITROVANO MAZZOLENI...
La rabbia scorre potente nelle vene dei viola. Non si è placata da mercoledì notte. Calvarese si è abbattuto con la forza di uno tsunami su squadra, tifosi e società. Il giudice sportivo e la Corte di Giustizia Federale hanno fatto il resto respingendo il ricorso prodotto d'urgenza dalla Fiorentina per evitare - dopo aver subìto un danno grave - pure la beffa di perdere Cuadrado per un errore macroscopico (che ha fatto il giro del mondo). Un doppio no che ha incendiato un ambiente già ad alta combustione. Se non altro la Fiorentina avrà un merito, forse, un giorno: quello di aver innescato un meccanismo che cambierà il modo di interpretare la prova tv. Il calcio italiano ha perso una grande occasione, poteva farlo subito. In Francia e Spagna accade già. E' vero, la norma al momento è un'altra, ma ci sono delle piccoli rivoluzioni che vanno colte nel loro senso e nella loro portata. Sarebbe stato un segnale accogliere quel ricorso. Non tanto per la Fiorentina, quanto per il calcio italiano in generale che ha bisogno di una verniciata di trasparenza.
Ai giocatori - alcuni letteralmente infuriati e pronti a mollare l'Italia a fine stagione - Montella e i dirigenti hanno detto di guardare avanti e non dietro. Obiettivi: Milan, Panduri, Samp e via andare. Non ci si può arrendere di fronte ad accadimenti del genere. Procedere nella direzione del gioco, della crescita e della forza interiore. Una squadra diventa grande in mezzo alla tempesta, non aggirandola.
Intanto, però, oltre a Cuadrado e Gomez (da molte settimane) Montella dovrà fare a meno di Pizarro e Bakic, esclusi all'ultimo istante per problemi muscolari il primo e alla caviglia il secondo. Senza dimenticare che Ilicic è indisponibile da tempo ed è in infermeria anche Mati Fernandez. Un incidente tira l'altro, come fossero ciliegie. Congiuntura astrale sfavorevole, la Fiorentina viaggia contro vento.
Ambrosini dovrà stringere i denti e provare a giocare, nonostante le sue condizioni dopo l'infortunio non siano ottimali. Vecino e Wolski sono pronti, anche Vargas. In attacco potrebbe saltare fuori per la trequarti anche Matos, se Montella scegliesse il 4-3-2-1 noto albero di Natale.
Come se non bastasse la Fiorentina ritroverà Mazzoleni, l'arbitro che nel maggio scorso non vide un rigore solare nella gara dei viola al Franchi con la Roma - il braccio di De Rossi bello largo ed efficace nel respingere il pallone in area giallorossa -, partita che accese il malpancismo di Pizarro, ancora ben lungi dall'essere spento (le manette di mercoledì scorso sono la riprova...). Mazzoleni nel suo mazzo ha altre perle con la Fiorentina, mentre per il Milan è un autentico portafortuna... Luci a San Siro...
Mario Tenerani
Il giornale