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FIORENTINA SCATENATA ANCHE FUORI DAL CAMPO: PRESTO UN CANALE TELEVISIVO TUTTO VIOLA. MERCATO: PER VIVIANO INCONTRO IN SETTIMANA

di Mario Tenerani

Ci sono due binari viola, sui quali corrono due treni ad alta velocità: il primo è il campo dove la squadra di Montella si prepara durante la sosta ad allungare la striscia positiva di tre vittorie consecutive. Il secondo è societario: le scrivanie viola si occupano di mercato - Pradè e Macia stanno già rinforzando il gruppo di Montella e altri colpi sono imminenti - e di strategie di sviluppo, tese a far crescere il club sul terreno della comunicazione e delle risorse economiche.
La Fiorentina ha necessità di comunicare sempre meglio, soprattutto di allargare il raggio della propria visibilità: c'è una costante e crescente domanda da parte dei tifosi. Un contatto più frequente con società e squadra. I club più importanti hanno un proprio canale tematico. Proprietà e dirigenti stanno elaborando un piano che dovrebbe decollare alla fine del campionato: la piattaforma del digitale terrestre offre la possibilità di ottenere un canale tutto viola, una sorta di "Fiorentina Channel". Proprio in queste settimane si stanno mettendo a punto i dettagli decisivi che dovranno poi sublimarsi al termine della stagione.
Al momento l'informazione ufficiale viaggia sul web grazie a "Viola Channel", il sito ufficiale della Fiorentina. Quello funziona bene, però sarà ulteriormente potenziato. Ma la vera novità, appunto, sarà la televisione. Un servizio per tutti i tifosi della Fiorentina, un autentico salto di qualità per la società viola. Un segnale, l'ennesimo, di una forte volontà di crescita da parte della dirigenza.
Grande attenzione, poi, all'indotto che dovrà avere la capacità di aumentare gli introiti: non c'è soltanto lo snodo principale della Mercafir all'orizzonte, ma anche un discorso più complesso che investe il marketing. La Fiorentina cerca di attrarre partner stranieri, interessati a credere nel prodotto viola: in quest'ottica diventa basilare la veicolazione del marchio Fiorentina in tutto il mondo. Intanto - la speranza è forte - attraverso la partecipazione nella prossima annata ad una competizione continentale. E poi sbarcando oltre oceano e in estremo Oriente, con iniziative e promozioni volte a soddisfare le esigenze di nuovi tifosi o appassionati. In fin dei conti il calcio italiano, seppur bloccato da mille difficoltà, conserva un ottimo appeal. La Fiorentina, inoltre, può mettere sul piatto un "brand" reso più robusto dalla città in cui ha sede: Firenze ha un'immagine di valore mondiale. Ancorando la maglia viola a Firenze, all'estero si possono ottenere risultati in termini di marketing e merchandasing che in Italia, adesso, sono più difficili da recuperare.
Infine il mercato: Pradè e Macia sono scatenati, la nuova Fiorentina sta nascendo ora. E tra una pista europea e sudamericana, i due manager devono affrontare anche le questioni interne. Il tema del portiere è cogente: la società deve decidere se riscattare Viviano oppure virare in altre direzioni. Lo scoglio dei 7,5 milioni fissato dal Palermo nell'estate scorsa, per lasciare l'intero cartellino ai viola, sembra più indicativo che reale. La cifra sarebbe molto più bassa. In settimana, appena il diesse Pradè sarà rientrato dagli Stati Uniti, si incontrerà in sede con Claudio Vigorelli, procuratore di Viviano. L'appuntamento è fissato. Si discuterà del futuro del viola e l'agente ribadirà la volontà del suo assistito di restare a casa. Il rendimento di Viviano è salito notevolmente e Pradè è stato uno degli artefici del suo arrivo a Firenze. Il matrimonio dovrebbe proseguire.

Mario Tenerani

Il giornale