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FIRENZE TORNA AMBITA

di Tommaso Loreto

E con il "Pek", al secolo David Pizarro, centrocampista cileno classe 1979, il quadro è quasi completo. In un giovedì bollente, in attesa dell'arrivo di Caligola (in perfetto stile capitolino, così come sta facendo la Fiorentina) arriva in città anche il mediano della Roma che tante volte aveva stuzzicato le fantasie di Corvino. Scherzi del destino, forse, che Pizarro abbia accettato la Fiorentina proprio nella prima finestra di mercato senza Pantaleo. Eppure tutto fuorchè una semplice coincidenza. Pradè e Macia chiudono per lui quando ancora ci si domanda di quale entità sia l'infortunio di Viviano. E per la piazza già surriscaldata dalle precedenti vampate di Caronte, sono altre scintille.

Perchè adesso, ferma restando l'attesa per un attaccante, la Fiorentina comincia davvero a far sognare. Termine quest'ultimo, finito da tempo in naftalina insieme ai vari sinonimi di "progetto". Eppure, anche a giudicare dai recenti arrivi, il progetto Fiorentina sta tornando ad attirare le attenzioni anche dei diretti protagonisti, i calciatori. E dopo due annate in cui nessuno sembrava più disposto a venire dalle parti del "Franchi" (anzi, il percorso per la verità sembrava inverso, almeno a giudicare dalle direzioni prese dai vari Gilardino o Montolivo), adesso, sembra quasi ci sia la coda per venire a vestire la nuova (bella) maglia della Fiorentina.

Aquilani saluta il Liverpool, incassa la buona uscita dai "reds" e si aggrega al gruppo a Moena. Pizarro rescinde con la Roma, intasca un "incentivo all'esodo" e nel giro di 48 ore si precipita a Firenze per firma e visite mediche. Il tutto alla modica cifra, per la Fiorentina, di euro zero. Comunque le si osservino, le operazioni di Pradè e Macia, sono due ulteriori ciliegie su un mercato fin qui condotto nel migliore dei modi. Ed è innegabile che, oltre alle capacità dei due, siano tornate a valere anche le condizioni (positive) di poter venire a vestire la casacca viola.

In altri termini, dopo i primi movimenti di mercato, e gli interventi di Andrea Della Valle, la Fiorentina si è ritrovata coinvolta in una sorta di circolo virtuoso che sembra aiutare più di altro i dirigenti impegnati sul mercato. Quasi che gli stessi Aquilani e Pizarro abbiano deciso di prendere la stessa strada avviata prima da Montella, e poi dai vari El Hamdaoui, Viviano, Mati Fernandez, Borja Valero, Rodriguez e compagnia varia. Firenze, in pratica, sta tornando ad essere piazza ambita, e a giudicare da quanto allestito fino a oggi c'è da scommettere che da qui al 31 agosto, quando si chiuderà il mercato, qualcun altro potrebbe di nuovo pensare che venire alla Fiorentina oggi possa essere una grande opportunità. Migliore notizia per il tifoso viola (e anche per un certo Stevan Jovetic dagli sguardi fin troppo mogi...) non poteva esserci.

Tommaso Loreto - Direttore editoriale, www.firenzeviola.it