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FRANCHI, IMPIANTI LUCI "LOW COST" PRIMA DELLA RISTRUTTURAZIONE

di Donato Mongatti

In attesa della partenza dei lavori di ristrutturazione dello stadio Artemio Franchi di Firenze che, se tutto procede senza intoppi, dovrebbero cominciare ad inizio 2024, si è reso necessario adeguare l'impianto di illuminazione del campo da gioco.

Le centinaia di lampade delle 4 torri-faro dello stadio e quelle collocate lungo la pensilina della Tribuna, dopo anni di uso, hanno subito un fisiologico decadimento delle prestazioni ed una progressiva diminuzione dei LUX emessi (l'unità di misura per l'illuminamento), sebbene siano sempre stati rispettati i valori minimi richiesti dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A.

Con una delibera di Giunta dello scorso 19 luglio, a seguito della documentazione inviata da ACF Fiorentina a fine giugno, il Comune di Firenze ha approvato l'adeguamento dell'impianto di illuminazione per un costo complessivo di 306.000 euro. Tenuto conto che tra l'Amministrazione ed ACF Fiorentina è in essere una convenzione per la gestione dell'impianto sportivo, la ripartizione della spesa è per il 49% a carico del Comune (proprietario dell'immobile) e per il 51% (156.000 euro) per la Società Viola.

Nello specifico l'impianto di illuminazione del Franchi è composto da 330 lampade da 2.000 watt distribuite sulle 4 torri faro e 28 da 1.000 watt posizionate lungo l'estremità della pensilina coperta.

Le misurazioni sull'impianto esistente dell'intensità luminosa, effettuate diversi mesi fa, hanno evidenziato un peggioramento delle prestazioni che va dall'1,2% al 29%. Tant'è che lo studio tecnico incaricato di fare le rilevazioni ha suggerito la sostituzione di tutte le lampade installate, affinché per diversi anni si possa soddisfare pienamente i disciplinari della Lega Serie A e dell'UEFA.

Dato che le torri-faro e le lampade lungo la copertura della Tribuna sono destinate ad essere eliminate a seguito dei lavori di ristrutturazione dell'impianto sportivo, il Comune di Firenze ha deciso di autorizzare un intervento che con la minima spesa consenta di illuminare correttamente il terreno di gioco. Tant'è che negli uffici di Palazzo Vecchio sono arrivati preventivi fino a un milione e cinquecentomila euro.

Pertanto si è deciso di sostituire solo le lampadine, senza cambiare i corpi lampada, tenendo conto che col nuovo impianto ristrutturato si potrebbe “riciclare” quelle oggetto della delibera dello scorso luglio per installarle in altri impianti sportivi cittadini.

Infine una precisazione. Nei mesi scorsi non sono mancati i “fenomeni da circo” che si prodigavano nel condividere sui social le foto dell'impianto di illuminazione del Franchi acceso durante il giorno, invocando il risparmio di energia. Ricordiamo che il pagamento dell'energia elettrica dello stadio, così come tutte le altre utenze, spetta alla ACF Fiorentina. Nel bilancio chiuso il 30-06-2021 i costi per le utenze del Franchi e le sedi sociali ammontano a quasi 900.000 euro, difficile ipotizzare che il Club accenda i fari dello stadio tanto per fare...la scorsa stagione (2021-22) – spiegano fonti qualificate del Club viola – i costi per le utenze, visti gli aumenti, hanno abbondantemente superato il milione di euro.

Purtroppo il rispetto degli standard di trasmissione delle partite, per fornire agli abbonati alle Pay TV una determinata qualità video, può costringere all'uso di luce artificiale anche durante le partite diurne. Se solo una parte del campo è esposto al sole, ad esempio, attenuare con luce artificiale le ombre delle aree non colpite dai raggi del sole, consente una resa video decisamente migliore. È scienza fotografica, il resto son discorsi per dar fiato alla bocca.