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FRANCHI, PIÙ POSTI IN CURVA PER UNA MARATONA PIÙ COMODA

di Donato Mongatti

Rispetto all'idea che ha consentito ad ARUP di aggiudicarsi il concorso per ristrutturare lo stadio Franchi di Firenze, le nuove curve, come e emerge dal progetto di fattibilità presentato la scorsa settimana, saranno più grandi e capienti. La scelta deriva dal fatto che per rendere l'attuale Maratona più confortevole si perdono posti (con una nuova profilazione dei gradoni aumento da 67 ad 80 centimetri di profondità). Pertanto per mantenere la capienza complessiva dell'impianto che ospita le partite della Fiorentina oltre i 40.000 posti, si è scelto di aumentare la superficie delle nuove curve che saranno costruite ex-novo più vicine al campo di gioco.

Confrontando i disegni (vedi immagine allegata) si osserva che le nuove “Fiesole” e “Ferrovia” sono più estese, sia in larghezza, sia in profondità. Da una forma a trapezio isoscele, si passa ad una forma a trapezio rettangolo, aumentando la capienza prevista originariamente in 9.300 a circa 10.000 posti a sedere (per ogni curva). Qualche aggiustamento riguarda anche la distribuzione delle sedute anche in Tribuna e Maratona. Dei 40.000 posti complessivi, 25.000 saranno su nuove gradinate: ripartiti tra le curve ed i nuovi parterre di Tribuna e Maratona (quelli realizzati per Italia 90 e successivamente ristrutturati, saranno demoliti e ricostruiti).

I seggiolini, che sostituiranno quelli esistenti, saranno simili a quelli presenti oggi in tribuna centrale, ovvero con la seduta ribaltabile. Con questo accorgimento gli spazi per il camminamento lungo gli spalti saranno più agevoli. Verosimilmente, spiegano fonti qualificate, lo spazio che occuperanno da “ripiegati” sarà inferiore a quello delle poltroncine ora in uso in tribuna centrale.

La nuova conformazione non pregiudicherà la visibilità, il C-value medio (misura che stabilisce il grado di comfort visivo - distanza verticale tra l’occhio dello spettatore e la linea di visuale dello spettatore seduto dietro di lui) è oltre 90 (valore raccomandato da UEFA e FIFA, allo stato attuale non soddisfatto), e molte zone, consultando la documentazione, presentano valori migliori. Sebbene sia cambiato “il disegno”, la distanza massima degli spettatori rispetto alla bandierina del calcio d'angolo a loro opposta sarà sempre inferiore a 190 metri (oggi certi settori delle curve sono ad una distanza superiore).

In attesa del pronunciamento della Conferenza preliminare dei servizi (l'insieme dei soggetti coinvolti per avere indicazioni sulle condizioni per l’ottenimento, nelle successive fasi, di pareri e autorizzazioni relativi agli interventi) gli occhi sono puntati sul MiC (che si esprimerà al posto della locale Soprintendenza – che comunque potrà essere interpellata nella fase istruttoria). Con la nuova copertura l'altezza massima da terra (esterno impianto) toccherà i 26 metri: un grande punto a favore della soluzione di ARUP rispetto agli altri studi di progettazione che hanno partecipato al concorso e proponevano soluzioni decisamente più impattanti.

Oltre a proteggere il pubblico dei settori di Maratona e curve, sarà necessario “prolungare” l'attuale capolavoro di Nervi, la snella ed elegante pensilina della tribuna monumentale, per impedire alla pioggia di cadere sugli spettatori che siederanno nell'antistante parterre. L'idea di ARUP (evidenziata dai documenti del concorso) sarebbe quella di estendere la copertura esistente con dei pannelli che possono ritrarsi (in questa maniera il disegno originale nerviano sarebbe alterato solo in occasione di implemento temporaneo della copertura). L'estensione della pensilina di Nervi (di circa dieci metri verso il terreno di gioco) è uno degli aspetti più delicati, tant'è che sarà particolareggiata in fase di progetto definitivo e si svilupperà sulla base delle prescrizioni della conferenza dei servizi.