GLI ASSI NELLA MANICA DI ADV PER TRATTENERE CUADRADO. BONAVENTURA VUOLE FIRENZE MA L'ATALANTA SPARA ALTO
Non passa giorno che i media internazionali accostino quella o l'altra squadra a Juan Cuadrado. Il giocatore, è bene ribadirlo per l'ennesima volta, ha un contratto con la Fiorentina con scadenza nel giugno 2017. Un'arma forte nelle mani del club viola, che permetterà al patron Andrea Della Valle di incontrare il giocatore senza paura di essere messo al muro. Il presidente onorario presenterà una ghiotta offerta economica al colombiano: 2,5 milioni di euro più bonus e diritti d'immagine. Quest'ultima potrebbe essere una chiave importante nelle mani viola, considerato che lo stesso giocatore sta cercando di investire sempre di più sulla propria immagine (basti vedere le pubblicità in patria, la linea di jeans e l'uso dei social network in continua ascesa). Insieme a questa proposta verrà accostato una specie di gentlemen agreement per quanto riguarda la cessione nel 2015. Verrà fissato un prezzo a tavolino, più basso di quello che verrebbe richiesto adesso, per assicurare al giocatore la possibilità di approdare in un top club a livello internazionale. Detto questo, tutto sarà in mano dello stesso giocatore. ADV non lo vuole trattenere per forza, vuole arrivare ad un accordo, altrimenti vuole guadagnare una cifra più vicina ai 50 milioni che ai 40. Dopo tutto, il mondo intero si è reso conto delle capacità dell'esterno gigliato.
Parlando invece delle trattative in entrata, se è vero che la Fiorentina non ha ancora parlato con il Genoa per Sime Vrsaljko, la Fiorentina sta pensando all'offerta giusta per superare la concorrenza agguerritissima di Sassuolo e società estere. Roncaglia è il sacrificabile individuato dalla società viola, ma il club di Preziosi sembra molto più interessato a giocatori come Rebic e Babacar. Il croato invece ha già espresso la propria preferenza per la Fiorentina, una carta non da poco da poter giocare, un po' come potrebbe succedere per Giacomo Bonaventura. Da Bergamo fanno sapere di volere almeno 10 milioni cash più un prestito a scelta dei viola tra Wolski, Rebic e Bernardeschi. Ovviamente la Fiorentina non è disposta a pagare così tanto, la controfferta al momento non arriva ai 7 milioni più il prestito del polacco. Un prestito che però preveda il diritto di controriscatto da parte dei viola, perché Montella crede in Wolski, e non poco. Le parti non sono certo vicinissime, ma la volontà del centrocampista in questo caso potrebbe fare la differenza.
Pradé e Macia stanno lavorando sulle cessioni. Appena si muoverà qualcosa di importante, da Compper a Roncaglia passando per Lazzari e Cassani, allora arriveranno anche i primi acquisti.